Dopo la tregua di inizio 2007 livelli di smog più che triplicati rispetto ai limiti consentiti. Secondo gli esperti la situazione non è destinata a migliorare I milanesi rientrano e trovano il Pm10 alle stelle

Polveri ultrasottili, in città registrate le concentrazioni più alte degli ultimi 10 giorni. Nessun aiuto dal cielo. Il Meteo: «Piogge deboli, l’inquinamento resta»

Anno nuovo, vita nuova. Ma con la stessa - brutta - aria. L'inquinamento, infatti, ha ripreso a marciare a ritmi sostenuti dopo la tregua di inizio 2007, merito del vento che aveva ripulito il cielo e l’aria. Da allora, gli inquinanti sono in costante rialzo: le polveri sottili viaggiano da tre giorni oltre i limiti in tutta la provincia. Sabato - ultimo dato ufficiale - il pericoloso inquinante ha raggiunto in città una media giornaliera di 167 microgrammi al metro cubo, più del triplo della soglia di attenzione, fissata a quota cinquanta. Non basta. Oltre i limiti, a Milano, è anche il biossido di azoto, un’altra sostanza nociva.
I valori, con il rientro in città dei vacanzieri e la ripresa a pieno ritmo delle attività, sono destinati ad aumentare. E non si potrà contare sull’aiuto del tempo. Per oggi gli esperti del meteo prevedono cielo coperto e qualche pioggia, specie al mattino. «Meglio uscire di casa con l’ombrello - racconta Andrea Giuliacci al Centro Epson -. Le piogge, dove cadranno, saranno comunque deboli». Non saranno in grado, cioè, di ripulire l’aria. «E già nella serata di oggi tornerà il sereno - aggiunge il meteorologo -. Da domani a giovedì avremo un’alternanza di cielo sereno e nuvole, più dense nella giornata di mercoledì». Ma non ci saranno piogge consistenti né venti. «Le perturbazioni continueranno a girare al largo dalla Lombardia - prosegue Giuliacci - e non soffieranno venti di rilievo. I livelli degli inquinanti potrebbero al massimo mantenersi sui valori raggiunti in questi giorni».
Non resta che consolarsi con le temperature, stabilmente al di sopra della media del periodo. La massima dovrebbe scendere dai 9 gradi di ieri ai 7-8 previsti per oggi. «Restiamo comunque al di sopra dei 6 che si hanno di solito in questo periodo» spiega Giuliacci. L’inverno continuerà insomma ad essere mite «e nel corso della settimana avremo massime anche di 13-14 gradi». Lo stesso vale per le minime: «Di solito, a inizio anno, il termometro scende di un grado sotto lo zero. Ieri la minima è stata invece di 5 gradi e si manterrà su questi livelli anche nei prossimi giorni».
Resta infine il dato sul Pm 2,5, le polveri ultrafini, più pericolose perché in grado di penetrare maggiormente nel corpo minacciando cuore e polmoni.

L’Unione Europa non ha ancora fissato un limite giornaliero per questo inquinante, considerato il più dannoso dai medici. Sabato, gli strumenti dell’Arpa ne hanno registrato a Milano una concentrazione giornaliera di 118 microgrammi al metro cubo, il più alto degli ultimi dieci giorni.

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