Bruxelles - I tagli delle tasse annunciati dal governo non avranno alcun impatto sul bilancio. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al termine della riunione Ecofin a Bruxelles. Gli sgravi fiscali "non avranno un impatto sul bilancio", ha detto Tremonti, "per la dimensione" e per il fatto che saranno coperti già dal 2008. In ogni caso, "per quanto riguarda il decreto che faremo mercoledì prossimo dobbiamo ancora definire le forme e i termini", ha spiegato il titolare di via XX Settembre, "ma il mio impegno è quello alla copertura assoluta".
Almunia Tremonti ha anche riferito di aver avuto un breve incontro bilaterale con il commissario Ue agli Affari economici, Joaquin Almunia, in cui "si è discusso in termini assolutamente generali la situazione di bilancio dell’Italia". Su questo, ha concluso il ministro, "avremo modo di approfondire nei prossimi appuntamenti".
Ici Quanto agli sgravi sull’Ici, ha spiegato Tremonti, "l’abbattimento al 40% che già c’è non è coperto, come dicono all’Ance è coperto da una promessa e noi saremo impegnati a coprire quel 40%, e quindi a trasformare una promessa in una copertura, sia a coprire i tagli che faremo noi".
Stipendi d'oro Gli stipendi d’oro "vanno tassati in modo diverso rispetto ad oggi", ha detto Tremonti. I 27 ministri Ue dell'Economia hanno esaminato un rapporto sulle remunerazioni dei grandi manager e sui relativi incentivi. Una materia su cui è intervenuto già ieri il presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker criticando vari aspetti di retribuzioni ritenute per molti versi eccessive.
Banche e mutui Il salvataggio di banche colpite dalla crisi dei mutui subprime è giusta, ma occorre chiarezza e certezza del diritto. Tremonti ha spiegato che "aiuti di Stato o no quelli fatti per sostenere il sistema bancario e finanziario, la decisione non compete ai ministri ma alla Commissione europea". Si tratta, ha proseguito Tremonti, "di capire c’è o no certezza del diritto e dunque è necessario sapere se quelle operazioni sono ammesse o vietate. Per me sono ammesse, ritengo che gli interventi di questo tipo siano stati giusti".
Nove dossier sui tagli della spesa Oggi arrivano sul tavolo del ministro dell’Economia nove dossier che faranno il punto sul lavoro fatto negli scorsi mesi sull’analisi della spesa dalla Commissione tecnica per la finanza pubblica. Ad annunciarlo è il presidente della commissione, Gilberto Muraro. "Crediamo che sia possibile spendere meglio e spendere meno - afferma -. Occorre anche nella pubblica amministrazione un approccio organizzativo più industriale". In una legislatura si potrebbe ridurre la spesa di 3-4 punti di pil. I dossier che verranno consegnati oggi agli uffici del neoministro, impegnato a Bruxelles per l’Ecofin, riguardano l’analisi della spesa per cinque ministeri (Giustizia, Infrastrutture, Trasporti, Interni e Pubblica amministrazione).
Ci sono poi gli studi sulla riclassificazione delle entrate e della spesa (in pratica la spending review), sulla finanza locale e sull’università. Nei dossier oltre all’analisi della spesa ci saranno anche, dice Muraro, "una serie di raccomandazioni" che individuano "alcune criticità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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