È stata battezzata «Operazione Decoro» ed è il piano di intervento straordinario di Trenitalia per la pulizia interna ed esterna dei treni regionali lombardi, che significa riportare - con una squadra di 30 addetti impegnata giornalmente sulle carrozze - ad «un minimo decoro» 33 mila posti a sedere entro la fine di questanno. Questo comporterà una «pulizia radicale» di 400 carrozze (su un totale di 900), per un investimento complessivo di 2,3 milioni di euro. Il piano straordinario è stato presentato ieri mattina presso l'impianto di manutenzione di Milano Farini dall'assessore regionale ai Trasporti Alessandro Moneta e dall'Ad di Trenitalia Roberto Testore. Le prime linee ferroviarie coinvolte in questo piano di intervento saranno quelle di Milano-Mortara, Milano-Varese e Milano-Brescia.
«È un piano trattato a lungo tra Regione e Trenitalia - ha detto Moneta - i cui primi risultati si stanno già registrando. Non abbiamo risolto tutti i problemi, ma avviare un processo che vede risultati concreti percettibili dal cittadino credo sia già un significato positivo». Risultati confermati pure da Testore: «Già 62 carrozze ripulite sono in circolazione. Al ritmo di 4-5 carrozze a settimana pensiamo di riuscire a pulirle tutte entro fine anno». Le altre 500 non sottoposte al trattamento straordinario «perché in una condizione di decoro migliore» verranno gratificate dell'aumento delle ore per il mantenimento delle buone condizioni «che noi - ha assicurato lad di Trenitalia - riserveremo a tutti i treni».
L'altra nota dolente dei trasporti ferroviari lombardi è la puntualità dei treni. «È chiaro - ha detto sempre Moneta - che i cantieri aperti determinano inevitabilmente dei ritardi ma, una volta ultimati, permetteranno almeno di togliere l'alibi dei treni che arrivano in ritardo». Quindi l'assessore ha fissato per il 2008 l'anno in cui «cesseranno le sofferenze» per i pendolari grazie allinaugurazione di «un numero considerevole di infrastrutture».
Dopo le polemiche legate alla poca puntualità dei treni, Testore ha annunciato che la società ha «discusso con pendolari, Regione e associazioni dei consumatori i modi per apportare delle modifiche laddove ce ne sia bisogno. Già da questa domenica avremo le prime modifiche di orario. A partire poi dal 18 giugno ci sarà una seconda tranche, mentre a settembre, in concomitanza con la riapertura delle scuole, ve ne sarà una terza».
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