Treni, possibili disagi fino alle 21

È iniziato alle 21 di ieri sera e continuerà fino alle 21 di oggi lo sciopero di 24 ore del personale dei treni (ramo Trenitalia) indetto dal sindacato Or.S.A. A questo si sovrappone lo sciopero di 4 ore, dalle 10 alle 14, del personale di Trenord. La protesta «è collegata all’applicazione di tre accordi non siglati dal sindacato OrSA: accordi che peggiorano enormemente, e in taluni casi inutilmente, un lavoro già gravato da turni che si svolgono sulle 24 ore per 365 giorni l’anno e che sono caratterizzati dall’inizio e dal termine della prestazione in qualunque ora del giorno o della notte», spiega il sindacato. Nonostante l’altissima adesione all’agitazione del precedente sciopero, a metà maggio - 80% del personale di bordo e il 75% dei macchinisti - «saranno effettuati tutti i treni previsti dalla legge - si legge del comunicato - la loro circolazione viene assicurata dai lavoratori “comandati”, non dalla Ferrovie. Si tratta di centinaia di treni (visionabili sull’orario ufficiale), per la cui effettuazione viene impedito di scioperare a migliaia di lavoratori».
Mercoledì invece saranno i conducenti dei servizi diversificati di Atm, aderenti al S.i.cobas (sindacato Intercategoriale) a incrociare le braccia per 4 ore, dalle 11 alle 15.

I sindacati autonomi hanno organizzato un presidio davanti al deposito di via Palmanova per spiegare le loro ragione. L’unico servizio a rischio è la navetta che collega la Stazione centrale a Linate, tratta però servita anche da operatori privati.