Cronaca locale

Il treno della cultura in arrivo al Binario 7

Il primo spettacolo domenica pomeriggio firmato da Jannacci

Barbara Carrer

Il nuovo treno di rappresentazione, produzione, e diffusione culturale, è in arrivo, a Monza, al Binario7. È questo il nome del teatro di via Turati, inaugurato circa una settimana fa sotto la direzione artistica di Corrado Accordino (con il prezioso contributo di Elio De Capitani e Cristina Crippa del Teatro dell’Elfo),che ambisce a fare della città brianzola un polo di attrazione artistica, aperto sull’Italia e sull’Europa.
Proprio in un periodo in cui i tagli finanziari portano più spesso alla chiusura che alla diffusione dei teatri, il coraggio del sindaco Michele Faglia e dell’assessore alla cultura Annalisa Bemporad, ha portato ad agire in controtendenza. Risultato? La nascita di un organismo vitale, autonomo, e pulsante di cratività, che si propone di fare della sinergia di persone qualificate il suo punto di forza.
Cinque le rassegne che animeranno la stagione inaugurale 2005-2006. A fare da apripista, domenica 16, una produzione che porta la firma di un grande artista milanese: Enzo Jannacci, per la regia di Cristina Pezzoli. Nessun titolo è sembrato più efficace di Teatro per questo spaccato di vita da consumare in tre minuti, che fa il punto sui vizi e le virtù (poche) dell’Italia contemporanea. Il tutto in un pot pourri di parole, suoni, canzoni, condite con l’ironia e la comicità amara che da sempre caratterizzano il «dottore» più famoso della musica italiana.
Ma Teatro è solo il primo di una serie di appuntamenti che si collocano nell’ambito della rassegna «Teatro+Tempo Presente», nata dal genio di Corrado Accordino ed Elio De Capitani. Pur nella loro varietà, tutte le pièces in cartellone (che quest’anno, dato il successo di pubblico, raggiungono il numero di 14), affrontano grandi temi di attualità, attingendo, spesso, ai grandi classici del teatro e della letteratura. Ben vengano, dunque, le tre opere di Shakespeare e quella ispirata al Gabbiano di Cechov, i cui linguaggi scenici e le scelte di regia, mostrano un’attualità sorprendente e graffiante.
Di grande impatto anche la seconda delle cinque rassegne, intitolata «Lampi». L’originale progetto di Saul Berretta, pone in primo piano la musica classica nelle sue interazioni e contaminazioni, non solo con molteplici altri generi musicali, ma anche con teatro, letteratura, cinema, video art e installazioni.
Via libera alla comicità, invece, nella terza sezione «Teatro+Tempo Comico», un piccolo grande festival che ospiterà artisti di fama internazionale. «Teatro+Tempo Ragazzi» e «Lanterna Magica», rivolte al pubblico più giovane, completano la fascia delle rassegne della prima stagione. La prima propone undici spettacoli diretti alle scuole di ogni ordine e grado, la seconda rappresenta un progetto di educazione al cinema dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni.


L’abbonamento ai 14 spettacoli di «Tempo+Tempo Presente» va da un massimo di 180 euro (intero, platea), ad un minimo di 50 (under 18, galleria).

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