Ci sono momenti che una televisione «full hd» ti può far vedere e rivedere centinaia di volte facendoti scoprire ad ogni replay qualcosa in più. E il gol di Palladinho (scusate, no, Palladino, ché semmai è quellaltro che vorrebbe essere Ronaldino) alla Fiorentina è una di quelle. Al pari di tantissime altre sue giocate o del capolavoro di Frey. Per tutto il resto cè il Tempio. Perché se il Genoa si è scrollato di dosso quel momentaccio, il famoso «novembre nero» di Gasperini anticipato per esigenze di Europa League, la spiegazione puoi trovarla solo laddove le telecamere non arrivano. La trovi alla fine della partita della Fiorentina, perché è in quel momento che il Genoa ha vinto. La vittoria è in quellabbraccio di tutti i giocatori, e in quella camminata trascinata verso la Sud, perché dopo aver salutato la Nord i giocatori non avevano più neppure la forza di arrivare dallaltra parte.
Le risposte sono dietro la porta di uno spogliatoio, dove trovi i «vecchi», gli Scarpi, i Rossi e i Milanetto (che credo faccia apposta a regalare una palla gol ogni partita agli avversari perché è lunico modo per evitare che Lippi possa pensare a procurargli gli straordinari). Esagero? Boh, sarà lacquolina in bocca che mi ispira il Nutella party che si avvicina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.