Un viaggio ipnotico nei meandri sconosciuti ma anche nei lobi scientificamente studiati della materia cerebrale che si rivela come un universo ancora misterioso e avvolto da segreti.
Vitaliano Trevisan, traendo spunto dal suo romanzo Il ponte, un crollo, presenta, sulla scena del Teatro La Cucina dell'ex Paolo Pini, la versione teatrale, quel «Il ponte» che si può definire uno spettacolo attraverso il quale il suo protagonista scivola continuamente nell'annichilimento di sé, lasciando parlare le parole, le emozioni e le sensazioni di déjà vu e di jamais vu.
«È uno spettacolo musicale - racconta Trevisan - perché si è sviluppato attorno alla drammaturgia sonora di Roberto Dani che, dopo aver realizzato al mio fianco altri progetti, mi ha sostenuto anche in questo quinto lavoro».
La sua batteria e le percussioni sono il fil rouge della messinscena, parallelamente al difficile tema del cervello e della sua anima. «Avvalendomi anche di trattati scientifici e raccontando sulla scena i risultati di studi sul cervello- ha continuato Trevisan -, presento uno spettacolo che non ha di certo una continuità narrativa, bensì emozionale; alterno, infatti, i trattati scientifici a frammenti che raccontano le fasi di un esame al cervello, della sua anatomia».
Thomas, il protagonista, ritorna in Italia a causa della morte del fratello. Manca dalla penisola da molti anni e il rientro comporterà un viaggio mentale che finirà in una scomoda verità, come spesso accade quando si è costretti a fare i conti con il proprio passato.
È il sunto del romanzo scritto da Trevisan dal quale l'autore ha preso spunto per la messinscena di questo spettacolo in scena allex Paolo Pini.
«Mi distacco totalmente dalla parte narrativa, portando sulla scena la forza emotiva dei ricordi e dei flashback di un passato remoto che si impone come presente - è sempre Trevisan che parla -.
Il Ponte
Vitaliano Trevisan voce, Roberto Dani batteria e percussioni
Oggi alle ore 21.45
Teatro La Cucina dell'ex Paolo Pini
ingresso 10 euro
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.