Trifirò porta in scena notizie dal mondo di Pirandello

All'Out Off fino a domenica. Il regista e interprete trasforma una delle novelle più anomale

«Notizie del mondo» - in cartellone al teatro Out Off fino a domenica - ha tutte le caratteristiche per sembrare uno spettacolo comico. C'è un protagonista ostinatamente zitello, Tommaso, che si sente tradito dall'amico del cuore, Giacomone detto Momo, appena questi si sposa con una donna bella e giovane. C'è la moglie di Momo che, rimasta vedova, si mostra integerrima e altera, ma che in realtà non vede l'ora di risposarsi. E poi c'è Momo, che quando inizia il racconto è già morto, ma a cui Tommaso si rivolge come se fosse un interlocutore costantemente presente e al quale in fondo, persino da trapassato, tocca il ruolo del terzo incomodo. E infine c'è una novella di Pirandello piuttosto anomala che, in questa trasposizione scenica di Roberto Trifirò, sembra scritta a sei mani con Brancati e De Filippo, e si inscrive benissimo nella tradizione della commedia all'italiana. Eppure tutti questi elementi, anche quando suscitano un'appagante ilarità, non bastano a smorzare il sottofondo luttuoso della rappresentazione. «Notizie del mondo» è in primo luogo la storia di un congedo: da una persona amata e scomparsa, ma soprattutto dal suo ricordo, o forse meglio dal bisogno di ricordarla. Perciò Tommaso si arrende all'evidenza che la morte rende estraneo chi vi si è consegnato, e che la vita non è poi così interessante per chi ormai l'ha oltrepassata. Per Trifirò questa nuova incursione nel mondo di Pirandello, oltre che un modo per sondare il lato più grottesco dello scrittore siciliano, è un'occasione per ridefinire la tipologia umana al centro dei suoi recenti spettacoli.

Un alienato di talento, un egocentrico tentato dall'altruismo, un individuo debole, perennemente in fuga dal reale, ma sempre costretto a capitolare. Una figura che accomuna la drammaturgia di Beckett alle novelle di Dostoevskij, un uomo del sottosuolo che conosce perfettamente l'assurdità del mondo, ma non smette di riemergere.

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