La tristezza della provincia americana di Anderson

In Winesburg, Ohio tutte le storie ruotano attorno alla vita del giornalista George Willard

La tristezza della provincia americana di Anderson
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Quando apparvero per la prima volta negli Stati Uniti nel 1919 I racconti dell'Ohio di Sherwood Anderson furono quasi ignorati dai lettori (poco più di 5000 copie vendute) e accolti da molti critici con indignazione, mentre a Clyde, la sua città natale, molte librerie bruciarono copie del libro e ne nascosero una sola sotto chiave come libro pericoloso. Motivo? Sherwood Anderson si scagliò contro il falso perbenismo della provincia del Midwest e contro le chimere di un progresso che iniziava a corrompere ogni valore. La prima edizione italiana è del 1931- con il titolo Solitudine, pubblicata per Slavia nella traduzione di Ada Prospero (moglie di Piero Gobetti) - la seconda del 1950 per Einaudi venne recensita da Alberto Moravia che ne intuì il potenziale sottolineando la dualità dei personaggi: "una vita pubblica noiosa e una privata piena di voglie furiose e deliri inconfessabili". Adesso arriva una nuova traduzione: a pubblicarla è Feltrinelli nel volume Winesburg, Ohio (tradotto e curato da Enrico Postiglione,pagg. 236, euro 22).

In Winesburg, Ohio tutte le storie ruotano attorno alla vita del giornalista George Willard che racconta la cittadina immaginaria di Winesburg dove, dietro le apparenze, ci sono la paura, il desiderio, la vergogna, la repressione sessuale. Esattamente come scrive in Devozione, il testo più lungo della raccolta: "In cinquant'anni c'è stato un mutamento profondo nelle vite della nostra gente. Di fatto c'è stata una rivoluzione.

L'avvento dell'industrialismo, insieme a tutto il ruggito e il frastuono degli affari, le grida laceranti di milioni di voci nuove giunte in mezzo a noi da oltremare, l'andirivieni dei treni, lo sviluppo delle città, la costruzione di collegamenti interurbani che vanno a infilarsi in ogni villaggio e toccano persino la fattoria più sperduta, e poi il recente avvento dell'automobile, ha operato un tremendo cambiamento nella vita e nel modo di pensare della nostra gente del Midwest. Molta di quella vecchia e brutale ignoranza che portava in sé la bellezza di una certa innocenza infantile è perduta per sempre".

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