Tronchetti: Dallo scorporo benefici anche per Pirelli Re»

Lo scorporo dell’immobiliare del gruppo Pirelli porterà valore non solo alla holding, ma anche alla controllata Pirelli Re: ad assicurarlo è il presidente del gruppo Marco Tronchetti Provera durante l’assemblea di Pirelli Re che ha approvato il bilancio. Lo scorporo dovrebbe essere annunciato entro l’estate. «L’attuale situazione lascia un’ombra sul mercato, sostenuta dalla stampa con mille valutazioni tutte false, di una presunta non sostenibilità di Pirelli Re in modo autonomo. Togliere quest’ombra è un passaggio che porterà valore agli azionisti». Il numero uno del gruppo ha ricordato che la riorganizzazione potrà portare a una rivalutazione delle azioni Pirelli, eliminando o riducendo drasticamente lo sconto holding.
Giulio Malfatto è stato intanto confermato alla carica di amministratore delegato di Pirelli Re. L’assemblea ha poi ridotto il numero degli amministratori a 13 da 15 a causa delle dimissioni, a marzo, dei consiglieri David Brush (indipendente) e Olivier Yves de Poulpiquet.
Il bilancio 2009 si è chiuso con una perdita pari a 104,3 milioni, in miglioramento rispetto ai 195 milioni dell’esercizio precedente.

Quanto al futuro, Malfatto ha confermato che Pirelli Re cercherà di cogliere «tutte le opportunità», nonostante un momento «difficile» per il mercato. Il piano industriale al 2011 prevede «una crescita sia per linee interne sia per linee esterne per arrivare al prossimo anno - ha spiegato - con un incremento di 3 o 4 miliardi delle masse gestite».