Troppe cause di risarcimento L’assicurazione scarica Monza

In 2 anni cause urbanistiche triplicate: il sindaco Faglia spende 645mila euro di parcelle legali ogni anno

Michele Faglia paga qualcosa come 645mila euro di parcelle legali. Importino niente male, che tradotto in vecchio conio fa un miliardo 248mila e poco più lire. Nessuno stupore però: l’architetto Faglia guida un’amministrazione comunale, quella di Monza, dove le cause urbanistiche ed edilizie si sono impennate negli ultimi due-tre anni. Spiega degli ottantadue-incarichi-ottantadue di difesa da vertenze e ricorsi promossi da privati e società contro l’amministrazione «rossa» che, Faglia, ha affidato allo studio legale dell’avvocato Giuseppe Franco Ferrari da Pavia.
Specialista che negli uffici del municipio di piazza Trento e Trieste è un habitué, come conferma l’assessore agli Affari generali Luigi Ferraro: «Dal 1998 ad oggi risultano annualmente liquidati al legale di riferimento, al professor Ferrari, in media centomila euro all’anno. Nel 2005 l’importo risulta più elevato in quanto si sono concluse importanti vertenze pendenti da tempo e sono stati promossi quattro ricorsi in merito al project di piazza Trento e Trieste».
Idem anche nel 2004, quando l’amministrazione Faglia ha dovuto difendersi persino dalla Sias, la società che gestisce l’autodromo di Monza. E, nel 2005, lo studio Ferrari ha pure affrontato a nome e per conto del Comune di Monza i ricorsi presentati dalla società immobiliare Istedin sulla questione dell’edificabilità della Cascinazza, dove da quarant’anni esiste il diritto a costruire e dove l’architetto Faglia sta giocando la sua campagna elettorale.
«Per tentare di riconquistare la poltrona di sindaco, Faglia impedisce all’imprenditore Paolo Berlusconi di esercitare un proprio sacrosanto diritto. E, naturalmente, Faglia lo fa utilizzando i soldi pubblici ovvero imbastendo campagne legali che non stanno né in cielo né in terra» sostengono Osvaldo Mangone e Dario Allevi, capigruppo rispettivamente di Forza Italia e An. E mentre Fi, An e l’ex sindaco di Monza Rosella Panzeri preannunciano un esposto alla Corte dei Conti, dal Comune arrivano i dati dei risarcimenti danni richiesti dai cittadini: 207 richieste, nel solo 2005, di cui 109 per lesioni alle persone e 98 per danneggiamenti alle cose. Il risultato? La compagnia assicurativa Uniqua ha già fatto sapere che, a fine anno, annullerà il contratto di copertura della responsabilità civile: i 260mila euro che la giunta Faglia paga a Uniqua non sono sufficienti a coprire i risarcimenti ai monzesi.

Via libera dunque a nuova gara per sostituire Uniqua dal 2007, mentre non c’è dubbio che lo studio Ferrari da Pavia continuerà ad assistere l’amministrazione di centrosinistra poiché all’interno dell’ente non esistono competenze di quel livello.

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