Truffa alla Ue: arrestato capogruppo Ds

da Milano

La Guardia di finanza lo ha arrestato mentre era in vacanza in Sardegna. Franco Pacenza, 48 anni, capogruppo dei Ds nel consiglio regionale della Calabria, è in carcere da ieri sera. A chiedere l’arresto è stato il gip del tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica: Pacenza è coinvolto nell’inchiesta sulla gestione dei finanziamenti dell’Unione europea destinati alla realizzazione di insediamenti industriali in provincia di Cosenza. Nell’ambito dell’operazione è stata arrestata anche una seconda persona, un professionista cosentino, mentre altre sei ordinanze di custodia cautelare in carcere sono in esecuzione all’estero, presumibilmente in Germania. L’inchiesta riguarda i finanziamenti europei concessi per la realizzazione, da parte di industriali tedeschi, di due aziende, la Sensitec e la Printec, per la produzione, rispettivamente, di sensori per i contatori del gas e di oggetti di cancelleria. Per la realizzazione delle due aziende fu utilizzato un finanziamento Ue di sei milioni e 470 mila euro.
Gli imprenditori tedeschi, secondo l’accusa, avevano messo in piedi le due aziende attraverso un vorticoso giro di fatturazioni false o inesistenti, acquistando, fra l’altro, macchinari fatiscenti. Quindi avevano incassato i soldi, senza mai avviare la produzione. Nell’ambito della stessa inchiesta, il 27 giugno scorso, furono arrestate altre quattro persone. L’arresto del segretario Ds calabrese rappresenta la prosecuzione della stessa indagine.

Pacenza è alla sua terza legislatura nel consiglio regionale della Calabria nelle file dei Ds. Cresciuto nella Cgil, di cui è stato segretario a Cosenza, nella scorsa legislatura è stato segretario della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria.

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