Tuscolano, la centrale della droga Sette trafficanti romani arrestati

Avevano il loro centro operativo al Tuscolano, da qui distribuivano droga su tutta la capitale, ai Castelli Romani, a Ostia e Fiumicino. Sedici chili di cocaina purissima, 27 di hashish e una calibro 6,35 sequestrati, 7 persone, tutte romane, arrestate. È solo l’ultima fase di un’indagine durata 6 mesi e portata avanti dai carabinieri di Ostia e dagli agenti del commissariato di Fidene assieme alla Dda, la Direzione distrettuale antimafia di Roma. Ventotto, in totale, le persone finite in carcere fra corrieri, «ovulatores» e «cavalli» utilizzati dalla banda per importare la roba in Italia. Soprattutto da Olanda, Spagna e Belgio dove operavano alcuni referenti venezuelani e colombiani. I nascondigli? I soliti: disciolta in bottiglie di alcolici, nei cristalli dei parabrezza, sui vestiti o sulle pagine di libri, dentro le suole di scarpe o batterie di auto la coca, all’interno di doppifondi di valigie e souvenir o nelle portiere di auto e camper il «fumo». Secondo gli inquirenti la droga, destinata in prima battuta al mercato della zona di Fidene, dei Castelli romani e della costa, avrebbe fruttato ai malavitosi almeno un milione di euro. L’accusa per tutti è di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Ancora droga, questa volta a Civitavecchia, è stata bloccata dai carabinieri di Campo di Mare. Dodici chili di hashish suddivisi in panetti da 250 grammi e alcune dosi di coca nascosti in un portabagagli. In manette un pregiudicato di 46 anni, intercettato in un’area di servizio della statale Aurelia.

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