Tutta la regione sarà connessa con banda larga

La banda larga diventa «ultra» in Lombardia. La Regione guidata da Roberto Formigoni fa da apri pista con l’accordo firmato con Metroweb e il fondo F2i. Un prototipo di «estrema importanza» per Franco Bassanini, presidente di Metroweb e di Cdp, in cui «pubblico e privato collaborano insieme, ciascuno con il proprio ruolo. Al privato è chiesto di fare un lavoro di gestione e realizzazione; al pubblico di creare il contesto, le regole e di accompagnare il percorso».
Dopo il traguardo della Lombardia interamente connessa a internet in banda larga, obiettivo che sarà raggiunto entro fine anno, la meta è la diffusione della banda ultra larga. La prima fase prevede di raggiungere 167 comuni pari a 4,2 milioni di cittadini, circa la metà della popolazione lombarda. Poi l’obiettivo è di estendere il progetto pilota all’intera regione. Il valore complessivo dell’investimento ammonta a circa 1,2 miliardi di euro. «Milano -sottolinea Vito Gamberale, ad del fondo F2i- è la città più avanzata in Europa per disponibilità di banda ultra larga e l’Italia non è così indietro come si ritiene».

Con la firma di ieri Regione Lombardia, Metroweb e F2i costituiscono un Comitato esecutivo che, entro sei mesi, dovrà definire un piano economico finanziario preliminare e di gestione che permetta poi di avviare concretamente l’intesa. Il progetto pilota è destinato anche alle imprese.