Egregio direttore,
in relazione allarticolo apparso ieri sul vostro quotidiano dal titolo «Negozi, porte chiuse per non inquinare. Prime multe ma partono i ricorsi», teniamo a sottolineare che, pur comprendendo la preoccupazione dei commercianti, siamo, altresì, persuasi che tenere le porte chiuse non farà perdere loro i clienti. Per trovare una soluzione al problema dellinquinamento atmosferico è necessario che si lavori tutti insieme. Ciascuno deve fare un piccolo passo indietro per poter fare un passo in avanti verso misure e provvedimenti condivisi che vanno nella direzione di un miglioramento delle condizioni ambientali. Tra laltro, questo provvedimento permette agli stessi negozianti di risparmiare sul riscaldamento, con un vantaggio anche economico. I nostri concittadini stanno dimostrando una forte sensibilità ambientale, che pone la politica ed anche le categorie produttive di fronte ad una domanda precisa: cosa posso fare in più per la sostenibilità ambientale? È anche per questo che è invece molto apprezzabile linvito dellassociazione di Via Montenapoleone ai suoi aderenti perché riducano la dispersione energetica. Siamo convinti che solo un lavoro sinergico, che veda coinvolti congiuntamente istituzioni, cittadini, associazioni, categorie e privati, ci porterà a miglioramenti strutturali importanti, nellottica di conseguire un miglioramento della qualità della vita di tutti noi.
Inoltre, i dati Arpa relativi ai primi due giorni di ordinanza dicono che per la prima volta da inizio novembre, oltre alla domenica a piedi, il PM10 diminuisce, segno che lazione concertata dal Sindaco Pisapia, dal Presidente Podestà e dalla Conferenza dei comuni della Provincia sta avendo i primi effetti.
Cristina Stancari
assessore allAmbiente
della Provincia di Milano
assessore alla Mobilità e Ambiente
del Comune di Milano
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