Saranno 510.540 gli elettori genovesi iscritti nelle liste del Comune - 41.883 in meno rispetto al 2001 - che potranno recarsi alle urne domenica e lunedì per eleggere i propri rappresentanti al parlamento. A loro disposizione 654 seggi, allestiti come sempre negli istituti scolastici.
I giovani che voteranno per la prima volta saranno 3.719, i centenari chiamati al voto 193 (171 donne e 22 uomini), 2.654 saranno invece gli scrutatori, ognuno dei quali guadagnerà 145 euro netti (ai presidenti di seggio andranno invece 185 euro). Queste e altre cifre sono state rese note ieri dallassessore Gianfranco Tiezzi che ha parlato anche dellimpegno dellamministrazione comunale e del ministero dellInterno per il regolare svolgimento della consultazione popolare.
Le elezioni del 9 e 10 aprile costeranno, a livello locale, un milione e mezzo di euro, che saranno anticipati dal Comune e successivamente rimborsati dallo Stato. La spesa effettivamente sostenuta dall'amministrazione comunale e non rimborsabile sarà solo quella per il trasporto disabili, che ammonta a 5mila euro. Gli elettori, suddivisi in 236.481 uomini e 274.059 donne, sono diminuiti rispetto alle precedenti politiche sia per il naturale calo demografico (23.058 in meno i residenti aventi diritto al voto), sia per la nuova procedura del voto per corrispondenza degli italiani residenti all'estero. Il provvedimento interesserà infatti 18.825 genovesi che potranno esprimere la loro preferenza, senza essere costretti a rientrare il Italia. Alto, nel frattempo, il numero delle rinunce fra gli scrutatori: fino a ieri erano 679 le persone, scelte tramite sorteggio informatico, che hanno rinunciato all'incarico e che sono già state rimpiazzate.
Anche questa volta la Liguria, insieme a Lazio, Puglia e Sardegna, sarà una delle Regioni pilota per il progetto sperimentale dello scrutinio elettronico: lunedì dalle 15, 864 persone selezionate attraverso agenzie interinali daranno il via al sistema informatico di spoglio delle schede che non avrà, comunque, alcun valore se non quello di testare la procedura e di valutarne lefficacia.
Per quanto riguarda, invece, l'esercizio del diritto al voto per le persone disabili sono previste 120 sezioni prive di barriere architettoniche e 19 seggi speciali (ospedali, strutture assistenziali, case di riposo). Otto gli elettori che voteranno a domicilio. Il Comune di Genova, inoltre, metterà a disposizione un servizio di trasporto per non deambulanti che potrà essere prenotato sabato dalle 16 alle 18, domenica dalle 8 alle 19 e lunedì dalle 7 alle 12, telefonando ai numeri 010.576.11.56 o 010.553.68.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.