Tutti a lezione di riciclaggio

Nelle classi i cassonetti per la raccolta in formato ridotto

Andrea Fontana

A lezione di raccolta differenziata. Tra i banchi delle scuole milanesi, dalla materna alle medie, arriva una nuova materia che poco ha a che fare con libri, compiti e interrogazioni: in cattedra l'Amsa con un «Progetto Scuola» che prova ad abituare i ragazzi fin da piccoli a separare i rifiuti che potranno così essere riciclati. «L'obbiettivo è toccare la sensibilità dei bambini, insegnando loro cosa significa fare la raccolta differenziata - spiega il presidente di Amsa, Fausto Talenti -. Così avremo tra 15 o 20 anni dei cittadini più sensibili alle tematiche ambientali».
Lezioni noiose o diapositive soporifere? Tutt'altro: bidoni colorati, fumetti e peluche sono gli strumenti di studio per le 130 scuole milanesi che fino ad ora hanno aderito all'iniziativa. Due cassonetti per classe a misura di bambino, esatta miniriproduzione di quelli che abitano i cortili condominiali: il giallo per la plastica e il bianco per la carta. Un diario, dimensioni maxi, che illustra con temi ambientali a cadenza mensile tutti i segreti della raccolta differenziata e i vantaggi che essa offre: vetro, alluminio, pile elettriche sono alcune delle materie nuove insegnate da maestre e professori che i bambini dovranno «studiare» attraverso personaggi di carta ideati e disegnati dai ragazzi della Scuola del Fumetto di via Savona. «Magari saranno poi gli stessi bambini a correggere i loro genitori sul modo di fare la raccolta differenziata» è l'auspicio di Carlo Petra, direttore generale dell'Azienda milanese dei servizi ambientali.
Un'invasione di quasi duemila cassonetti e 3.500 diari pronti a colorare le aule di lezione accompagnate da Jack, il peluche-mostro disegnato da Alida Ruggeri, talento della scuola di via Savona, che è la mascotte del Progetto Scuola per l'anno scolastico 2005/06. Un'idea, che ha richiesto una spesa di circa 220mila euro, con cui Amsa rilancia le iniziative didattiche rivolte ai più piccoli che si aggiungono alle visite guidate agli impianti di smaltimento, anche se l'azienda di via Olgettina ha già allo studio un progetto ludico per il 2006 e programmi formativi più «tecnici» rivolti alle scuole superiori.
Obbiettivo: migliorare il peso della raccolta differenziata sul totale dei rifiuti raccolti. Attualmente sulle 720mila tonnellate prodotte da Milano in un anno circa il 43 per cento è raccolto in modo separato e poi avviato al processo di riciclaggio. «A livelli di grandi città italiane, Milano è di gran lunga la prima nella raccolta differenziata» sottolinea il numero uno di Amsa, Talenti: una performance lusinghiera dunque che si cerca di migliorare ulteriormente puntando sui più piccoli.
Se lo studio e la vita scolastica diventano ecologici, lo stesso vale per i momenti di divertimento: 3500 i sacchetti di «Ecologioco» che approderanno nei saloni di ricreazione degli istituti milanesi.

Mattoncini colorati a base di amido di mais realizzati da Amsa con la collaborazione della cooperativa bergamasca «La Ringhiera», che in autunno lancerà anche nel Milanese un concorso per le scuole: in gara proprio le costruzioni fatte con i mattoni ecologici.

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