Tutti pazzi per il jazz con Gezmataz

Improvvisazione, contaminazione, jazz e aperture a nuovi generi: torna a Genova, con quattro concerti e una serie di workshop il Festival Gezmataz. L'appuntamento più atteso è quello con Bill Frisell, che si esibirà il venerdì al Porto Antico; fra le novità la collaborazione con la New York University. Gli spettacoli sono previsti fino al 25 luglio all'Arena del Mare e saranno preceduti dagli stage che hanno già preso il via.
La manifestazione, che nasce dalla volontà di diffondere la cultura musicale e artistica attraverso il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica, è ideata e curata dal musicista Marco Tindiglia insieme all'Associazione Culturale Gezmataz, con il patrocino del Comune di Genova. Il 20 luglio la rassegna si aprirà con il concerto che vedrà protagonisti gli allievi di Gezmataz Workshop e quelli dello stage della New York University impegnati in una contaminazione tra musica, danza, arte visiva e tecnologie elettroniche. Il principale evento musicale della rassegna di quest'anno sarà il concerto del chitarrista Bill Frisell, previsto per il 21 luglio. Il chitarrista presenterà una fusione di generi differenti come jazz, country, rock, blues e musica etnica. La terza serata si svolgerà il 23 luglio e prevede un doppio concerto: i genovesi Calomito che presentano «Inaudito», il loro ultimo disco, e, a seguire gli Snackmates. Il 25 luglio, per l'ultimo appuntamento della rassegna, sul palco i Gianluca Petrella Indigo 4.

Ad iniziare il Festival saranno i Workshop di improvvisazione, che si terranno dal 14 al 19 luglio ed avranno due nuovissime sedi: oltre a quella ormai tradizionale dell'Associazione Oltreilsuono, saranno messi a disposizione i locali del Museo Luzzati, a Porta Siberia, e i moli del Porto Antico che, attrezzati per l'occasione, catalizzeranno l'attenzione dei visitatori offrendo loro la possibilità di seguire i lavori giornalieri dei workshop e assistere alle esibizioni serali dei gruppi di allievi. Gli stage saranno tenuti da un team di musicisti di livello internazionale composto da Matt Renzi, (sax tenore), Masa Kamaguchi (contrabbasso), Jimmy Weinstein (batteria) e Marco Tindiglia (chitarra).

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