Tutto su Emma Dante: dalla scena al cinema

Palermitana del mondo ma legatissima alla sua città, profondamente e intimamente siciliana, carica di quella cultura dalla quale derivano tutte le diverse espressioni dialettali e linguistiche, ancestrali e sanguigne, piene di immagini danzanti che grondano di vita e di morte: Emma Dante. Regista e protagonista fisica e carnale, che comunica con la scena intendendola quale strumento capace di esprimersi in un ritmo semplice, incalzante, essenziale, dove raccontare l’umano e l’universale, la fragilità e la poesia, la sensualità e la forza selvaggia delle passioni è la strada unica per sviscerare la profondità delle cose.
Emma Dante torna dunque al Valle in una multiforme retrospettiva fatta di voci urlanti e partiture dense e totalizzanti. Così, dopo il lontano incipit che fu di mPalermu (premio Scenario 2001), oggi l’autrice e regista propone una rosa di generi e storie che hanno incontrato i favori della scena teatrale europea. Un percorso a ritroso nel quale la Dante diventa anche attrice nelle vesti della maga Mab nell’ultima produzione Le pulle (8 - 24 gennaio), sua operetta amorale in bilico tra maschile e femminile, canto e recitazione, specchiandosi quindi in un mosaico che si coniuga prima al passato con la lingua muta, corporea e dolorosa di Vita mia (11 e 18 gennaio), poi al futuro con uno studio di Acquasanta (25 gennaio), ultimo copione da scrivere con e sugli attori. Le figure, i gesti, i movimenti, i volti di Emma Dante e dei suoi attori non saranno solo sul palco ma invaderanno anche gli spazi del foyer del Valle, dove, per tutta la durata della monografia sarà allestita una mostra del fotografo e giornalista Giuseppe Di Stefano dal titolo L’occhio complice - il teatro di Emma Dante, che racconta per immagini l’autrice siciliana e la Compagnia Sud Costa Occidentale, gli spettacoli, il lavoro della regista e degli attori. Completano quindi questa densa retrospettiva la presentazione del volume La lingua teatrale di Emma Dante di Anna Barsotti (11 gennaio - ore 18), la proiezione del film mPalermu (13 gennaio - ore 18), e una Lectio magistralis (14 gennaio - ore 17.30) per gli allievi dell’accademia Silvio d’Amico, aperta al pubblico.


Infine, il 20 gennaio alle ore 21, il terzo appuntamento del Teatro in diretta, frutto della collaborazione di Radio 3 Rai ed Ente teatrale italiano, sarà dedicato all’autrice palermitana che, tra conversazioni e momenti di spettacolo, regalerà agli ascoltatori un ulteriore approfondimento sul suo singolare universo scenico.

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