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Berlusconi: "Con Gerry Scotti cambiamo Canale 5. Gf e L’Isola vanno ripensati"

L’ad Pier Silvio Berlusconi fa il punto sule reti: “Ormai la prima serata sarà “La Ruota della Fortuna” insieme a serie e show più brevi”. Striscia la notizia torna a gennaio in una sola serata"

Berlusconi: "Con Gerry Scotti cambiamo Canale 5. Gf e L’Isola vanno ripensati"
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La grande festeggiata del Natale di Cologno Monzese è “La ruota della fortuna”. Il quiz dei record, di ascolti, di incassi pubblicitari, di riconoscimenti del pubblico che ha cambiato il volto di Canale 5 e cambierà anche le strategie di Mediaset. Ieri sera, nella tradizionale serata di auguri con la stampa in cui l’ad Pier Silvio Berlusconi fa il punto del quadro economico ed editoriale della galassia del gruppo Mfe, il gioco di parole condotto da Gerry Scotti è stato uno degli argomenti principali. Pochi numeri per ricordare il fenomeno che è diventato anche oggetto di studio dell’università Bocconi di Milano: il quiz ha esordito in access prime time (l’orario dopo i tg) a luglio partendo già da 3.800.000 spettatori fino ad arrivare a dicembre a 5.303.251 e ha contribuito a portare i canali Mediaset sopra quelli Rai sia in prima serata sia nelle 24 ore (37,5 per cento di share contro il 35,8, dati dell’anno fino al 6dicembre). La “Ruota” ha superato sistematicamente “Affari tuoi” di Raiuno che pure è stato un fenomeno lo scorso anno. E, insieme, i due programmi raggiungono la metà della platea televisiva ogni sera.

Due successi tali da cambiare le serate degli italiani, tanto che la tradizionale prima serata - che anni fa cominciava verso le 21 - si è spostata ormai quasi alle 22, per cui lo spettatore per riuscire a vedere un film o uno show o una serie deve andare a letto a mezzanotte. “Dobbiamo cambiare il concetto della prima serata - ha detto a proposito Pier Silvio Berlusconi - e rispettare gli interessi del pubblico: se cinque milioni di persone vogliono vedere Gerry Scotti non vedo perché dovremmo accorciare “La Ruota”. Semmai potremmo pensare di riformulare la prima serata, penso per esempio alle serie televisive come “I Cesaroni” (che arriverà a gennaio): invece di due puntate a sera, potremmo mandarne in onda una sola. In questo modo potremmo tornare anche ad avere una seconda serata in un orario più giusto per chi resta sveglio”. Insomma tanti programmi più brevi in modo da permettere al pubblico di scegliere. Tra le seconde serate in arrivo da gennaio su Canale 5 l’approfondimento politico internazionale “Risiko” con Federico Rampini e quello politico con Bianca Berlinguer. E per chi ama i film - che non si possono dividere a metà - comunque, ci sono le reti tematiche del gruppo.

La “Ruota” non si fermerà neanche durante Sanremo, anzi per la prima volta ci sarà un vero competitor, anche se solo nei primi minuti, visto che andrà a sovrapporsi soprattutto al “Prima Festival”. “Le nostre reti continuano la loro normale programmazione durante Sanremo - spiega l’ad - ma ovviamente non sprechiamo show come "C’é posta per te” contro la finale”. E, vista la grande accoglienza del pubblico, si sta pensando a riportare in vita altri show storici tra cui “Ok il prezzo è giusto” che è stata opzionato e che verrà sperimentato.

Un successo che ha portato anche alla decisione di non riprogrammare la messa in onda di “Striscia la notizia” da novembre nell’orario storico di access, come inizialmente promesso, ma di cambiare formula: andrà in prima serata con uno show lungo a partire da gennaio, non è stata ancora decisa la data.

Invece, sul fronte dei reality, che hanno tenuto in piedi il palinsesto di Canale 5 per decenni, si va incontro a un ripensamento: “Dobbiamo capire come procedere sia per il Grande Fratello sia per L’Isola dei Famosi - dice Berlusconi - il Grande Fratello versione Vip potrebbe non tornare in primavera e L’Isola essere rimandata all’autunno o alla primavera del 2027. Tenendo presente che fare il 14 per cento in prima serata resta comunque un buon risultato (si riferisce agli ascolti del Gf in onda in questo momento con la guida di Simona Ventura), è evidente che la formula nip non è la soluzione giusta e che non ci sono più abbastanza vip per la formula con i personaggi famosi”. Di certo tornerà “Temptation Island” che, invece, va sempre fortissimo.

Per il resto, tra i sogni di Pier Silvio, ci sarebbe quello di creare una informazione territoriale targata Mediaset, sullo

stile dei telegiornali regionali della Rai. “Lo sappiamo che non ci è permesso per legge, però se mi chiedete cosa mi piacerebbe avere tra i programmi, essere più presenti con le notizie sul territorio mi farebbe piacere”.

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