
Quella di Chiara Balistreri è una storia tanto dura quanto toccante: una giovane donna che ha trovato il coraggio di rialzarsi dopo aver subito violenza, scegliendo di denunciare pubblicamente gli abusi subiti dall’ex compagno. Dai social al piccolo schermo, oggi Chiara porta la sua forza e personalità in Honduras, come concorrente della diciannovesima edizione de L’isola dei Famosi.
Chi è Chiara Balistreri
Chiara Balistreri, 22 anni, è una giovane donna bolognese che ha saputo trasformare il dolore in una missione di denuncia e sostegno per le altre vittime. La sua storia affonda le radici in un amore adolescenziale iniziato a soli 14 anni con Gabriel Costantin, presto degenerato in un vortice di abusi verbali e violenze fisiche. Il punto di svolta è arrivato nel 2022, quando un’aggressione le ha causato la frattura del setto nasale: da quel momento Chiara ha trovato la forza di denunciare, dando il via a una fuga dell’ex compagno prima in Romania, poi di nuovo in Italia.
Le continue minacce a distanza e l’evasione dagli arresti domiciliari da parte di Gabriel Costantin hanno spinto Chiara a rompere il silenzio pubblicamente, con un video su TikTok che è presto diventato virale. “Preferisco farmi riprendere da viva, piuttosto che diventare l’ennesimo caso di femminicidio”, ha dichiarato con voce ferma. Parole che hanno colpito profondamente l’opinione pubblica, attirando l’attenzione dei media e delle istituzioni.
Un passo in avanti
Dopo anni segnati da incubi e fughe, l’arresto di Gabriel ha rappresentato per Chiara un primo, fondamentale passo verso la giustizia. Con l’ex compagno ora in carcere, in attesa di estradizione per rispondere delle accuse di lesioni gravi e minacce reiterate, Chiara può finalmente voltare pagina e guardare al futuro. Il suo obiettivo è chiaro: diventare una voce attiva nelle scuole, per sensibilizzare i più giovani e contribuire a spezzare il ciclo della violenza prima che sia troppo tardi.
Più volte ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, oggi Chiara Balistreri è all’Isola dei Famosi 2025 in veste di concorrente.
La sua storia è un esempio potente di come la manipolazione emotiva possa tenere una vittima in ostaggio per anni, e di quanto sia fondamentale un sostegno costante – legale, ma anche psicologico e sociale – per riuscire a uscire da una relazione tossica.