
È stato grazie a una Samba danzata sulle note di Conga di Gloria Estefan che Chiquito, in coppia con Wanda Nara, si è aggiudicato la vittoria a Sognando...Ballando con le stelle, programma spinoff di Ballando con le stelle che aveva il compito di incoronare il prossimo maestro del programma di successo condotto da Milly Carlucci. Nonostante il programma non abbia avuto gli ascolti che si speravano all'alba di questo esperimento televisivo e a dispetto di qualche problema lungo il percorso - come l'ospitata di Totti avvenuta a sera inoltrata a causa della partita di Sinner - sono stati in molti ad attendere il finale dello show, per scoprire chi sarebbe stato il ballerino che avrebbe ottenuto un biglietto per lo spettacolo principale.
Chiquito, come ha detto Alberto Matano dopo l'esibizione di ieri sera, "Rappresenta il sogno per antonomasia del bambino che arriva da Santo Domingo e con tanto sacrificio riesce a calcare questo palcoscenico". Tuttavia, come riporta Adnkronos, la vittoria del ballerino sarebbe al centro delle polemiche per il voto social, che alla fine ha contribuito a decretarne la vittoria. Secondo molti utenti, infatti, Chiquito sarebbe stato "spinto" dal forte engagement dei profili di Wanda Nara: proprio aver ballato con lei sarebbe stata la chiave di volta della sua vittoria, visto anche il grande divario numerico tra i voti per lui e quelli per le altre coppie.
Ma chi è davvero il vincitore di questa prima edizione di Sognando...ballando con le stelle? All'anagrafe Yovanny De Jesus Moreta, Chiquito è un ballerino originario di Santo Domingo che, sin dall'inizio, non ha fatto certo mistero delle difficoltà e degli ostacoli che ha dovuto affrontare nel corso della sua infanzia, a partire anche solo dalla sfida di mettere insieme tre pasti giornalieri. Proprio per cercare di fuggire alla povertà e a un paese che non erano sicuri potesse garantire un futuro alla loro famiglia, i suoi genitori sono emigrati. Il padre, come ha raccontato lui stesso durante la sua presentazione nello show, lavorava in Marina ed era solito viaggiare tra Stati Uniti e Repubblica Dominicana, mentre sua madre viveva in Italia, un luogo che per lui era così lontano da essere quasi inimmaginabile. Durante i primi anni di vita, Chiquito viveva a Santo Domingo, affidato alle cure del fratelli più grandi e la famiglia aveva la possibilità di riunirsi solo durante le Feste di Natale.
Quando Chiquito aveva solo sei anni, però, suo padre muore e la situazione familiare peggiora. Per questo lui, che era il più piccolo tra tutti i fratelli, viene spedito in Italia, per stare con la madre.
Il Bel Paese lo accoglie con un clima che per lui è troppo freddo e che gli fa sentire ancora di più tanto la nostalgia per il suo paese natale, quanto il suo essere fuori luogo, diverso dagli altri suoi coetanei. A salvarlo sarà proprio la danza, che gli darà una valvola di sfoga prima e la possibilità di lavorare facendo quello che ama poi.