Milly Carlucci: “Vent’anni di emozioni con Ballando con le Stelle”

Milly Carlucci: “Vent’anni di emozioni con Ballando con le Stelle”
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Dal 27 settembre al 20 dicembre 2025, in prima serata su Rai 1, torna Ballando con le stelle, lo show più amato della danza televisiva italiana. Alla guida, come sempre, Milly Carlucci, che festeggia il ventesimo anniversario del programma insieme a un cast d’eccezione.

Dodici coppie formate da volti noti dello spettacolo, dello sport e della musica italiana si sfideranno ogni sabato sera all’Auditorium Rai del Foro Italico. Tra loro Andrea Delogu, Barbara D’Urso, Fabio Fognini, Filippo Magnini, Francesca Fialdini, Nancy Brilli, Marcella Bella e persino Paolo Belli, che per la prima volta abbandona il ruolo di compagno di conduzione per scendere in pista come concorrente (il co-conduttore quest’anno sarà Massimiliano Rosolino).

Accanto ai protagonisti, confermatissima la giuria composta da Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni, Carolyn Smith e Selvaggia Lucarelli, con la presenza fissa di Alberto Matano e dei “tribuni del popolo” Rossella Erra, Sara Di Vaira e Matteo Addino. Come sempre, il pubblico da casa avrà l’ultima parola, votando sui social le proprie coppie preferite.

In occasione di questo traguardo, abbiamo incontrato Milly Carlucci dopo la conferenza stampa per ripercorrere insieme vent’anni di emozioni, sfide e ricordi.

Signora Carlucci, vent’anni di Ballando con le stelle, un traguardo praticamente storico. Che sensazione prova guardando indietro a questo percorso così lungo e appassionante?

Intanto non mi rendo conto che siano passati vent’anni, mi sembra un lampo. Mi ricordo me stessa e Fabrizio Frizzi lì dietro, prima di entrare alla prima puntata, e oggi siamo ancora qua. È straordinario: è stata una galoppata fatta di tantissime emozioni e spero di continuare a portarne sempre di nuove al pubblico.

Cosa rappresenta per lei arrivare a venti edizioni in un panorama televisivo che cambia così velocemente?

E questo è il grande miracolo. Quando abbiamo cominciato c’erano Rai 1, Rai 2, Rai 3 e rdile reti Mediaset: non esisteva la pletra di canali satellitari e digitali che abbiamo oggi. La forza di Ballando con le stelle è rimasta intatta, ed è un risultato davvero straonario.

In questi vent’anni ci sono stati anche momenti difficili?

Sì, ci sono stati incidenti, defezioni, persone che hanno dovuto fermarsi per malattia o infortunio. Il dover dire addio a Fabrizio Frizzi, ad esempio, è stato un momento durissimo, anche se non è accaduto durante la trasmissione. Abbiamo avuto anche un black-out in finale: siamo scomparsi per dodici minuti dalla televisione. Ma fa parte della vita e del percorso.

Cosa ama di più il pubblico di Ballando con le Stelle?

È un insieme di elementi.

C’è la bellezza del ballo, l’emozione di vedere personaggi importanti mettersi alla prova, la curiosità di scoprire le loro storie e personalità. Poi c’è la giuria, con le sue dinamiche, e tutto questo insieme crea la magia che il pubblico continua ad amare.

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