"Non è Salvini...". L'affondo di Luca e Paolo contro il governo per difendere la Albanese

"C'è uno che non ha capito nulla, ed è pazzesco, non è Salvini", esordisce il duo comico prendendo di mira i vice di Giorgia Meloni

"Non è Salvini...". L'affondo di Luca e Paolo contro il governo per difendere la Albanese
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Il duo comico Luca e Paolo assolve Francesca Albanese e attacca sia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che quello dei Trasporti Matteo Salvini. Questo, in poche parole, è il prezioso intervento comico di Luca e Paolo interpellati per l’occasione da Giovanni Floris durante l’ultima puntata di DiMartedì (La7). Al centro del dibattito le ultime uscite poco piacevoli della relatrice speciale dell’Onu.

Ma facciamo un passo indietro. Solo due giorni fa Albanese era protagonista di un gesto che aveva fatto discutere e non poco. La giurista, come si vede nel video che ha fatto il giro del web, si era alzata improvvisamente e aveva abbandonato la trasmissione In Onda mentre un altro ospite, il giornalista Francesco Giubilei, si diceva d'accordo con la posizione espressa dalla senatrice Segre sulla definizione di genocidio e sul dramma di Gaza. Da qui la reazione di Tajani che aveva condannato questo gesto inconsulto e aveva fatto notare la maleducazione verso una persona, come Liliana Segre, vittima della Shoah, che ha già pagato un prezzo altissimo.

Proprio su questo sono intervenuti Luca e Paolo che hanno commentato le parole del ministro. "C'è uno che non ha capito nulla ma niente di niente, ed è pazzesco, non è Salvini...", esordisce il duo comico prendendo di mira i numeri due dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Poi aggiungono: “Albanese non è stata educatissima – ammettono – ma Tajani non ha capito”. Il motivo è presto detto.

Tajani ha sottolineato che la Segre non può essere considerata “una terrorista o complice di chissà quale tragedia”. Parole che, stando al ragionamento di Luca e Paolo, non avrebbe “detto nessuno”. Insomma, i due comici si sono aggrappati a un errore linguistico per aggirare il nodo della questione.

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