
Un dibattito tanto aspro quanto inaspettato. Durante l’ultima puntata di Piazza Pulita, il programma di approfondimento politico condotto da Corrado Formigli su La7, si stava parlando della Flotilla, la spedizione umanitaria diretta verso Gaza e fermata dalle autorità israeliane. Ma non solo: tra gli argomenti sul tavolo anche il ruolo di Hamas, il governo di Israele e molto altro ancora. Molti gli ospiti in studio, tra cui anche il professor Tomaso Montanari. Tutto questo è passato in secondo piano quando, in modo inaspettato, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha deciso di intervenire chiamando in diretta il conduttore.
“Stavo guardando un attimo e ho sentito un giudizio sul fatto che io avrei ringraziato il ministro della Difesa israeliano Katz - esordisce Crosetto -. Volevo spiegare che c'è una grande differenza tra la realtà che viviamo e quella che vorremmo. Io come ministro devo gestire situazioni drammatiche con un obiettivo molto semplice. In questo caso il mio obiettivo, lo sa benissimo anche la portavoce”, si sente in diretta telefonica. Da qui scoppia il dibattito con il conduttore che subito ha replicato. "No però lei ha telefonato e accetterà anche una domanda, perché non è che siamo una buca delle lettere. Lei finisca il ragionamento poi le faccio una domanda, sennò siamo un citofono", attacca molto nervoso Formigli.
Ma la risposta di Crosetto è tagliente: “Si calmi Formigli, non volevo disturbare e distruggere il suo giocattolo". "Un giocattolo che stava guardando anche lei, ci gioca anche lei con il giocattolo", è la replica piccata di Formigli.
Un diverbio interessante che si conclude con una constatazione da parte di Crosetto: "Capisco che lei sia infastidito dal fatto che io non accetto il suo racconto, però volevo solo ripristinare la verità e come funziona quando si governa una istituzione nell'interesse della Nazione e non di parte".