La Tymoshenko dice sì alle cure offerte da Putin

La leader dell’opposizione ucraina, Iulia Tymoshenko, sarebbe disposta a far curare l’ernia al disco di cui soffre da mesi anche in Russia, accettando l’invito del premier russo, Vladimir Putin che ha parlato dalla sua residenza di Novo Ogariovo. Lo sostiene la figlia dell’eroina della Rivoluzione arancione, Ievghenia. «Mia madre - spiega la giovane - non ha mai rifiutato di essere curata in un qualunque Paese straniero, e non ha mai rifiutato di essere curata in Ucraina. Tutto dipende dai medici». Ievghenia Tymoshenko afferma quindi che sua madre «si fida dei medici tedeschi» che l’hanno visitata in carcere un paio di volte negli ultimi mesi e che è quindi disposta a farsi ricoverare in Germania (ipotesi per cui spinge il governo tedesco), ma anche a farsi curare da questi stessi medici «in una clinica ucraina». La figlia dell’ex premier ucraina ricorda quindi che la madre «aveva chiesto di essere curata da medici ucraini di sua fiducia», ma che «le autorità hanno rifiutato», e sottolinea che non può fidarsi di «medici mandati dal ministero della Salute che falsificano i risultati delle visite e dicono che non è malata».

Ievghenia dice che sua madre «non è una persona libera» e che «la sua scelta di fatto non esiste». Putin ha aggiunto che gli accordi sulle forniture di gas russo con l’Ucraina - per il quale Tymoshenko è stata condannata - sono conformi alle leggi di entrambi i paesi.

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