Uccise poliziotto: assolto perché è infermo di mente

Ha ascoltato la sentenza a testa bassa, intontito dagli psicofarmaci che gli somministrano nel manicomio criminale di Reggio Emilia: Danilo Pace, il folle genovese di 27 anni, che lo scorso settembre uccise con una coltellata l’assistente capo di Polizia Daniele Macciantelli, di 36 anni, intervenuto a casa sua per un ricovero coatto, è stato assolto ieri per vizio totale di mente perché incapace di intendere e di volere al momento del fatto. Pace, però, dovrà rimanere come minimo dieci anni ricoverato in un ospedale psichiatrico giudiziario. Anche il pubblico ministero, Massimo Terrile, aveva chiesto l’assoluzione per vizio di mente con l’estensione massima della misura di sicurezza. Il sindacato dei lavoratori di Polizia della Cgil (Silp) ha così invitato il ministero dell’Interno a costituirsi parte civile, tramite il Questore, contro «chi non avrebbe dovuto abbandonare a se stessi i familiari di uno squilibrato». «Da subito - afferma il segretario generale provinciale Roberto Traverso - la famiglia aveva denunciato di non essere stata ascoltata e così non ha ottenuto una adeguata tutela. Si tratta di un’azione necessaria per evitare che si verifichino altre tragedie di questo genere». Il Silp-Cgil ricorda inoltre che «la Questura sta ancora aspettando la fornitura dei corpetti e guanti antitaglio prevista dall’accordo stipulato da mesi tra Regione, Comune e Prefettura». Pace è arrivato in aula con un maglione bianco, capelli lunghi raccolti in una coda, l’aspetto tranquillo. Vicino a lui, erano i famigliari dell’agente, che hanno lasciato il tribunale scuri in volto dopo la lettura della sentenza. La sera dell’omicidio l’uomo era stato colto da una crisi di nervi nella sua abitazione e aveva dato in escandescenze. I genitori si erano rivolti al 118, ma i soccorritori non erano riusciti a calmarlo ed avevano chiesto rinforzi al 113. Sul posto erano intervenute due pattuglie della squadra volante della Questura.

Macciantelli era salito nell’appartamento ed aveva conversato a lungo col ragazzo nel tentativo di riportarlo alla calma, ma quando la situazione sembrava essere tornata alla normalità Pace, che nascondeva un coltello dietro la schiena, aveva colpito il poliziotto.

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