Campari ha siglato un accordo per l’acquisto del 99% del capitale della società ucraina Cjsc “Odessa Plant of Sparkling Wines”. Il business include un impianto per la produzione di sparkling wine e un portafoglio di brand, il principale dei quali è Odessa. Il prezzo per l’acquisizione del 99% circa del capitale è 18 milioni di dollari (12,6 milioni di euro al tasso di cambio attuale). Il prezzo corrisponde a un multiplo di 7 volte l’Ebitda atteso per il 2009. Il closing dell’operazione è previsto per inizio 2009 e il corrispettivo sarà pagato in contanti. Con un volume totale di 11 milioni di bottiglie principalmente venduti in Ucraina, il portafoglio di Cjsc è composto di forti marchi nel mercato locale degli spumanti e l’offerta è caratterizzata da una buona differenziazione di prezzo. I brand, che godono di un notevole prestigio a livello nazionale, includono Odessa, Golden Duke e L’Odessika. L’acquisizione di Odessa è un’opportunità importante per Campari in quanto contribuisce a rafforzare la posizione del gruppo nei mercati chiave dell’Europa orientale. In particolare, il mercato ucraino degli sparkling wine è il secondo più importante in Europa orientale dopo la Russia ed è caratterizzato da una forte crescita. Questa transazione segue le altre iniziative di sviluppo del business recentemente completate dal Gruppo in altri mercati emergenti strategici. Campari ha inoltre formalizzato l’acquisizione del 70% del capitale della società argentina Sabia per un valore di 4,2 milioni di dollari (3,3 milioni di euro al cambio della data della transazione), accollandosi 3,4 milioni di dollari di debito finanziario. Il valore totale dell’operazione corrisponde a un multiplo di circa 8 volte il margine lordo atteso nel 2009. Il business include un impianto produttivo e una piattaforma distributiva. Costituita nel 2006 da alcuni manager di Allied Domecq, Sabia gestisce un portafoglio di forti marchi internazionali e locali e rappresenta uno dei principali distributori di spirit e wine in Argentina. Questa transazione rappresenta, per Campari, l’opportunità di espandere il proprio portafoglio e sfruttare le potenzialità del mercato argentino. La campagna-acquisi di Campari era cominciata all’inizio di novembre con l’acquisizione del 100% della società messicana Destiladora San Nicolas, per un valore di 17,5 milioni di dollari (13,7 milioni di euro), oltre a 10 milioni di dollari di debito finanziario. Grazie a un accesso diretto al mercato messicano tramite una struttura produttiva e distributiva ben consolidata, questa operazione offre un significativo potenziale di sviluppo in Messico, un mercato in forte crescita per i premium spirit. Infine, Campari ha annunciato l’acquisizione di una partecipazione del 26% in Focus Brand Trading India Ltd.
, una neo-costituita joint venture controllata dal gruppo indiano Jubilant. L’obiettivo di questa operazione è diventare un operatore importante nel mercato wine e spirit in India, un business strategico per i premium brand internazionali.PStef
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