Ue pronta a una multa da 2 milioni al giorno

da Milano

Rischio di multa per il colosso dell’informatica americano Microsoft da parte della Commissione europea, per un ammontare che potrebbe arrivare fino a 2 milioni di euro al giorno, per il mancato rispetto dei rimedi imposti da Bruxelles nel 2004. L’Ue ha spiegato che è stata inviata una «dichiarazione di obiezioni» contro la società riguardo il mancato adempimento a certi obblighi stabiliti da una decisione della Commissione dello scorso marzo 2004. Bruxelles aveva imposto dei rimedi che prevedevano l’apertura «completa ed accurata» da parte di Microsoft ai concorrenti della cosidetta documentazione di interfaccia che permette a server anche diversi da quelli con il suo sistema operativo di essere pienamente interoperabili con Windows. Il gigante di Seattle avrebbe dovuto adempiere alla decisione Ue entro lo scorso 15 dicembre. Adesso Microsoft ha cinque settimane di tempo per replicare alle obiezioni di Bruxelles. In assenza di una replica soddisfacente e all’adempimento dei rimedi l’esecutivo Ue potrebbe imporre una multa fino a 2 milioni di euro al giorno, che partirebbe dal 16 dicembre. Pronta la risposta di Microsoft.

«Credo che la dichiarazione di obiezioni Ue sia ingiustificata» - ha replicato il senior vice-president di Microsoft, Brad Smith. La società ha infatti inviato la scorsa settimana una nuova documentazione alla Commissione. Microsoft però tiene a sottolineare che la commissione non ha ancora esaminato queste nuove informazioni.

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