Gli ultrà del Bari «Ma stasera nella città di Cassano Mario sarà il benvenuto»

Bari. Sarà che è amico personale di Antonio Cassano, sarà che anche lui è genio e sregolatezza come il Pibe di Bari vecchia, sarà che da queste parti non vedono di cattivo occhio chi mette in campo talento e un pizzico di follia: in ogni caso non si profila l'ennesima serata amara condita da insulti per Mario Balotelli, che oggi affronta il Bari con l'Inter in uno stadio San Nicola che per l'occasione torna bello di notte con i suoi 58mila spettatori. La frangia più accesa del tifo biancorosso ha già deciso: per il campione nerazzurro si prevedono applausi per offuscare il ricordo dei fischi rimediati in altri stadi e uno striscione di benvenuto per cancellare le scritte offensive di qualche giorno fa, una serie di insulti lasciati con una mano di vernice sui muri del centro e comunque già cancellati dagli ultras pugliesi. La partita è di quelle che non passano inosservate. Al contrario, Bari-Inter da queste parti rievoca vecchi sogni di gloria come la notte del 18 dicembre del '99, quando i biancorossi si imposero per 2-1 grazie alla strana coppia di baby prodigio Eninnaya-Cassano.
Adesso, undici anni dopo la partita perfetta biancorossa, i tifosi non dimenticano che proprio il Pibe di Bari vecchia, il ragazzino che impennava con la Vespa e tirava i primi calci al pallone sull'asfalto di piazza del Ferrarese, è uno di quelli finiti spesso al centro dei riflettori per atteggiamenti non strettamente legati alle prodezze calcistiche, vedasi le cosiddette "cassanate". Insomma, un destino comune. Che probabilmente in qualche modo ha alimentato le simpatie del pubblico pugliese anche per Balotelli che potrebbe vivere una serata di svolta nel rapporto con i tifosi avversari. È quanto si augura il sindaco di Bari, Michele Emiliano, che l'altro giorno ha sollecitato gli ultras a un gesto concreto invitandoli a cancellare le scritte contro l'attaccante nerazzurro. "Non sarai mai italiano"; "negro di m...", questi gli insulti lasciati sui muri di via Capruzzi. I supporter più accesi non hanno perso tempo: «Non siamo stati noi, ma provvediamo», hanno detto. E così è stato. La cosa non è passata inosservata. Al punto che la società nerazzurra ha diramato una nota ufficiale per rendere noto che «l'Inter Football club apprezza il bel gesto dei tifosi baresi. Sabato ci sarà l'occasione per ringraziare la tifoseria e l'intera città». Per la verità più che i ringraziamenti di Moratti a Bari si aspettano qualche prodezza di Barreto. Ma c'è anche attesa per l'accoglienza che sarà riservata a Balotelli.

Ieri il capo degli ultras del Bari ha ripetuto che è stata organizzata una sorpresa e quasi certamente non mancherà un grande striscione di benvenuto. Del resto non poteva essere altrimenti nella città più interista d'Italia dopo Milano, dove Antonio Cassano mosse i primi passi calcistici in una squadra che si chiamava Pro Inter.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica