Cronaca locale

Undici colonnine per lanciare l’Sos in funzione al cimitero di Lambrate

Gallera: «Con questi impianti cittadini più garantiti». In programma altre installazioni al Monumentale

Da ieri mattina sono entrate in funzione al cimitero di Lambrate undici colonnine «Sos» per la richiesta di soccorso in caso di malore, aggressione o una qualunque situazione di emergenza.
Non del tutto una novità. Trentasei colonnine, infatti, erano state attivate per la prima volta nel cimitero Maggiore nel settembre del 2004, facendo registrare fino a oggi 730 chiamate. Dalle nove colonnine del cimitero di Bruzzano, attive dallo scorso aprile, di chiamate ne sono arrivate sessanta. E per il Monumentale è allo studio una strumentazione che, limitando l’impatto visivo, si inserisca nel migliore dei modi in un contesto architettonico di pregio.
«Con l’attivazione delle colonnine Sos - ha detto l’assessore ai Servizi funebri e cimiteriali Giulio Gallera - anche al cimitero di Lambrate completiamo il programma di miglioramento della sicurezza all’interno dei cimiteri, offrendo ai visitatori un servizio utile e necessario a risolvere situazioni di emergenza come malori, aggressioni, scippi, o nel caso si resti inavvertitamente chiusi all’interno del cimitero».
Quindi, colonnine di facile accesso e grandi abbastanza da essere visibili anche a distanza, e collocate in maniera omogenea su tutta l’area del cimitero. Basta premere un pulsante rosso, e automaticamente si attivano un segnale luminoso e uno acustico. La richiesta di soccorso è immediatamente ricevuta dal personale addetto nella centrale operativa che si trova all’ingresso principale del cimitero. A seguire, l’intervento delle forze dell’ordine.
Inoltre, la centrale operativa è predisposta per ricevere più richieste di soccorso, dispone di un’unità fissa e di una mobile su cui il sistema provvede a inviare un messaggio Sms, computer e monitor che segnalano sulla mappa la colonnina da cui è stata lanciata la chiamata.


Per Gallera «si tratta di un nuovo traguardo raggiunto dal Comune di Milano nell’ammodernamento dei luoghi e dei servizi offerti ai visitatori dei nostri cimiteri, che devono essere luoghi sicuri, accessibili e decorosi, dove recarsi senza alcun timore».

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