Economia

Unicredit, Kbc vuole gli sportelli in vendita

«Interesse» dell’istituto belga. In luglio il nuovo piano industriale di Piazza Cordusio

da Milano

Lieve rialzo a Piazza Affari per Unicredit (0,24%) all'indomani dell'accordo con il governo polacco che ha posto fine alla disputa su Bank Pekao. L'accordo formale tra Varsavia e Piazza Cordusio, che prevede la cessione di 200 sportelli e del marchio Bph, verrà siglato all’inizio della settimana prossima. «Lunedì o al massimo martedì», ha detto il viceministro del Tesoro polacco Pawel Szalamacha, negoziatore per conto dell’esecutivo. Il viceministro Szalamacha ha anche precisato che nell'accordo verranno specificate quali filiali della Bph sono destinate ad essere vendute. «Saranno fissati i criteri per assicurare la concorrenzialità della banca e delle filiali che non saranno unite alla rete di Pekao», ha spiegato Szalamacha, che in conclusione ha aggiunto che il processo di vendita delle 200 filiali Bph (sulle 460 totali) potrebbe concludersi già entro un anno. La vendita avverrà tramite asta.
Nel pomeriggio di mercoledì, una volta raggiunto l’accordo tra governo e Unicredit, la Commissione di supervisione bancaria polacca aveva dato il suo via libera all’operazione.
Intanto spunta la prima candidata agli sportelli in via di cessione: il gruppo belga di bancassurance Kbc ha confermato di essere «interessato» all’operazione. «Vogliamo aumentare la quota di mercato in Polonia», ha detto una portavoce. Kbc è in attesa di altri dettagli, comunque «l'interesse c'è». Il gruppo belga ha una quota del 5% del mercato bancario polacco e la controllata locale, Kredyt Bank, prevede di aprire 120 sportelli entro fine 2008. Kbc è presente in Polonia anche nel settore assicurativo con il gruppo Varta, numero due del settore.
Ieri è stata confermato anche che Unicredit ha in fase di preparazione il nuovo piano industriale triennale che fisserà i nuovi obiettivi del gruppo alla luce dell'integrazione di Hvb. La notizia segue alcune indiscrezioni pubblicate d Il Messaggero.

Il nuovo piano dovrebbe venir presentato alla comunità finanziaria nei primi giorni di luglio e prenderà il posto del piano industriale 2004-2007, concepito prima dell'acquisizione tedesca.

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