
Avrebbe ucciso la moglie per non doverla più vedere in quello stato, per disperazione insomma. Poi ha cercato, senza riuscirci, di togliersi la vita a sua volta. Non servono molte parole per raccontare il dramma accaduto venerdì sera in una villetta a schiera di via Giovanni Bassi, a Castiraga Vidardo, nel Lodigiano. Dove un uomo di 83 anni, Sanzio Negri, ex elettricista ormai in pensione, ha soffocato con un sacchetto la consorte 79enne, Luisa Trabucchi, da anni costretta in sedia a rotelle e sofferente di vari problemi di salute, quindi ha tentato il suicidio. A dare l'allarme non è stato lui, ma alcune persone intervenute per soccorrerlo nella tarda mattinata di ieri dopo che aveva tentato senza successo di uccidersi. Ora l'uomo si trova piantonato in ospedale, ma non pare essere in gravi condizioni.
Venti giorni fa Negri era andato in municipio per chiedere come potesse fare a modificare la propria abitazione e ad abbattere le barriere architettoniche per cercare di aiutare la moglie a muoversi e a vivere meglio. Aveva domandato del tecnico comunale che, però, in quel momento, era assente per ferie. L'aveva, quindi, accolto la sindaco Emma Perfetti alla quale era parso disperato e stanco ma, come dice ora lei stessa: "Non aveva chiesto aiuto. Voleva solo sapere come poter sistemare la sua casa. Mi è parso stanco, ma lucido. Non avremmo, quindi, mai potuto immaginare che qualche giorno dopo sarebbe accaduto tutto questo".
Sull'omicidio indagano i carabinieri di Lodi e titolare delle indagini per la Procura di Lodi è il pm Roberto Fedelini. Dopo quanto avvenuto e fino a quando non verranno chiariti in maniera definitiva i fatti la villetta della coppia è stata posta sotto sequestro.
Chi
conosceva marito e moglie racconta di una coppia riservata, ma anche inserita all'interno della comunità, anche in ambito dell'oratorio, dove qualche volta andavano a giocare a carte. La gente del paese infatti è sotto choc.