Quando un intero costone della collina dei Parioli franò, era il 13 novembre del 2007, Lavinia Mennuni non si stupì più di tanto. Lallora assessore ai lavori pubblici del II municipio, proprio mentre arrivavano le notizie della distruzione di quattro veicoli, della pista ciclabile e delle numerose scene di panico seguite al crollo, parlò di una situazione «ben nota da parecchio tempo» e chiese di «verificare le responsabilità dei sindaci che si sono succeduti negli anni». La salita dei Parioli, infatti, era stata chiusa già nel 1985 perché pericolosa, ma nulla era stato fatto per metterla in sicurezza.
Oggi che la Mennuni è diventata consigliere comunale del Pdl, ha smesso di denunciare e ha ritenuto più logico agire, vincendo una prima importante battaglia per la tranquillità dei cittadini: il 19 gennaio scorso ha presentato in aula Giulio Cesare una mozione, approvata allunanimità, che impegna Gianni Alemanno ad attivarsi presso la Regione Lazio e il ministero dellAmbiente per trovare le risorse necessarie per intervenire. Da quel momento in poi non si è perso altro tempo: un incontro tecnico cè già stato, lo ha organizzato qualche giorno fa lassessore ai lavori pubblici Fabrizio Ghera, ed è stata concordata lerogazione di un finanziamento straordinario per un primo intervento. Altri ne dovranno seguire per effettuare il completo consolidamento della collina, che negli ultimi mesi ha fatto registrare ulteriori cedimenti lungo il lato di via di San Valentino e di viale Bruno Buozzi. Non a caso il Comune si sta confrontando da ottobre con la Protezione civile per definire quali opere siano necessarie per preservare lintegrità delle numerose abitazioni presenti nei dintorni.
Superata lemergenza, sarà necessario agire per riqualificare le aree danneggiate, in particolare quella di villa Balestra, il giardino pubblico con vista sul parco di Monte Mario. «Molto cè ancora da fare - concorda Lavinia Mennuni - ma certamente è stato compiuto un primo importante passo verso lavvio di una procedura più complessa, che mira alla messa in sicurezza dellintera area. Auspichiamo il massimo impegno da parte della Regione e dellassessorato del Comune, affinché si giunga presto a una soluzione definitiva del problema e venga, dunque, garantita lincolumità dei cittadini».
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