Non sono più solo le ragazze a essere condizionate dalle maggiorate della Tv e a voler andare per un ritocco dal chirurgo estetico. Adesso anche i ragazzi, a causa di leggende metropolitane e al materiale pornografico su internet, incorrono in un nuovo disturbo psicologico, la dismorfofobia, chiedono al chirurgo di correggere i loro genitali. A dirlo sono gli urologi riuniti a Milano per presentare il Convegno nazionale della Società italiana di urologia (Siu) che si aprirà domani. La dismorfofobia, spiegano gli esperti, è vero e proprio disturbo psicologico che porta i giovani a credere i propri genitali inadeguati proprio perchè si confrontano con modelli oversize. «Dieci anni fa questo problema non esisteva - spiega Vincenzo Mirone, segretario generale Siu - mentre adesso sono molti i ragazzi sui 18 anni che, per insicurezza e per una mancata educazione sessuale nelle scuole, richiedono al medico un intervento di chirurgia estetica ai genitali. Ma poichè questo va fatto solo nei casi di reale necessità, sono pochissimi i veri candidati: la maggior parte delle volte si tratta invece di un disturbo psicologico, una neo-patologia psicosociale data forse dal fatto che i ragazzi, a differenza delle ragazze che hanno mamma e ginecologo con cui confrontarsi, sono più soli e disinformati».
Proprio per questo la Siu «sente fortemente la necessità di una corretta informazione sulle problematiche che affliggono la vita sessuale, tanto che per lanno prossimo è in cantiere un progetto di educazione sessuale nelle scuole medie inferiori».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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