Usa, Brembo cede al corteggiamento del Michigan

da Milano

Brembo ha raggiunto un accordo con lo Stato del Michigan, negli Stati Uniti, dove hanno sede le «Big Three» General Motors, Ford e Chrysler, per riunire in una nuova sede da costruirsi nell’area di Detroit il quartier generale, le proprie direzioni tecniche e commerciali, prima distribuite in vari Stati del Nordamerica.
Il Michigan, spiega una nota, concederà all’azienda bergamasca alcuni incentivi fiscali. Nel momento in cui l’economia statunitense ha l’acqua alla gola la maggior parte degli Stati offre sgravi e contributi alle aziende straniere che vogliono investire sul territorio a stelle e strisce.
Brembo North America si è impegnata ad ampliare lo stabilimento per la produzione di sistemi frenanti di Homer, sempre nel Michigan, acquistato lo scorso novembre, aumentando di 200 unità i collaboratori nello Stato, per un totale previsto di 325 persone e un indotto di altre 700. Per convincere Brembo a espandersi in Michigan - anziché nel North Carolina o in Messico, gli altri due Stati che erano in competizione - il Michigan ha concesso a Brembo un credito fiscale, valutato in 3,5 milioni di dollari in circa 10 anni. Inoltre, per sostenere il progetto, è stato approvato un abbattimento fiscale dal Comune di Albion, stimato in 1,8 milioni di dollari in 12 anni e 18mila dollari in detrazioni fiscali sui costi di costruzione e un iter di approvazione rapido, dal Comune di Novi. Infine il Medc, cioè il Michigan economic growth authority, fornirà assistenza nel programma di formazione professionale, per un valore di circa 500mila dollari.

La nuova sede di Brembo North America occuperà una superficie di oltre 4mila metri quadrati e sarà pronta entro la fine del 2008.
Per il gruppo bergamasco di Alberto Bombassei quella portata a termine nel Michigan rappresenta la prima operazione con Alberto Pessi (ex Pirelli) nel ruolo di amministratore delegato.

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