USA: UN MOZZICONE SIGARETTA INCASTRA LO STUPRATORE DELLA EAST COAST

Aveva violentato 17 donne nell'arco di 14 anni in 4 stati

Un mozzicone di sigaretta ha dato all'Fbi la prova conclusiva per giungere all'arresto del famigerato East Coast Rapist responsabile di almeno 17 stupri nell'arco di 14 anni in quattro stati diversi. L'arresto di Aaron Thomas, un camionista di 39 anni, ha messo fine alla caccia allo stupratore lanciata dall'Fbi e dalle polizie dei quattro stati dove l'uomo aveva commesso violenze: Maryland, Virginia, Connecticut e Rhode Island. Gran parte degli stupri erano avvenuti lungo il percorso della Interstatale-95, una autostrada che segue la costa atlantica degli Stati Uniti, facendo sospettare che il responsabile delle violenze potesse essere un camionista. L'attività dello stupratore era cominciata nel 1997 in Maryland quando l'uomo aveva aggredito una donna che camminava ai bordi di un bosco minacciandola con una pistola. Il crimine più recente era avvenuto nell'ottobre del 2009 quando Thomas aveva costretto tre ragazze la sera di Halloween a seguirlo in un bosco, pistola alla mano, dove aveva violentato due delle adolescenti. Durante la sua lunga attività l'uomo aveva minacciato le vittime con pistole, coltelli, un coccio di bottiglia ed un cacciavite. Gli esami DNA del seme lasciato sulle vittime avevano permesso di accertare la responsabilità del violentatore in almeno 17 casi di stupro. Ma le vittime potrebbero essere molte di più. La scorsa settimana gli inquirenti avevano lanciato una offensiva mediatica per identificare il criminale, diffondendo un identikit del violentatore e creando un sito web per ricevere informazioni. Lo sforzo ha dato i suoi frutti. Un conoscente di Thomas si è messo in contatto con la polizia fornendo indicazioni che hanno convinto gli inquirenti che questa potesse essere la pista giusta. La polizia ha cominciato così questa settimana a sorvegliare gli spostamenti del camionista. Un agente è riuscito ad entrare in possesso di un mozzicone di sigaretta gettato via da Thomas.

Il rapido esame DNA ha dato la conferma che si trattava proprio del violentatore ricercato da 14 anni. L'uomo è stato arrestato ieri pomeriggio nella sua abitazione nel Connecticut. Grazie ai risultati incriminanti dei test DNA la polizia non ha dubbi sulla futura condanna di Thomas da parte di un tribunale.

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