Usa, no a coppia lesbica vietato ballo della scuola: il caso finisce in tribunale

Il preside di una scuola del Mississipi ha annullato un ballo per evitare che partecipasse una ragazza lesbica insieme alla sua fidanzata. Ora la vicenda è finita davanti a un Tribunale federale e nel Paese è scoppiata la polemica

Usa, no a coppia lesbica 
vietato ballo della scuola: 
il caso finisce in tribunale

Aberdeen - È finita dinanzi a un Tribunale Federale la controversia scoppiata in Mississippi dopo che un istituto ha cancellato il ballo di fine anno per evitare che una studentessa lesbica, Constance McMillen, vi partecipi insieme alla fidanzata e vestita con lo smoking. La vicenda monta da settimane e in Usa sta infiammando gli animi non solo degli abitanti di Itawamba, una piccola contea nel profondo Sud rurale e conservatore degli Stati Uniti. Dopo aver cancellato l’evento perche la pubblicità scatenata dalla vicenda stava creando "una distrazione al processo di apprendimento", il consiglio d’istituto dell’Itawamba Agricultural High School si è ritrovato nel mirino dell’American Civil Liberties Union (ACLU).

La difesa del preside "Sono stato chiamato con ogni tipo di epiteto, omofobo, bigotto e altri termini insultanti", ha raccontato sconsolato al giudice Trae Wiygul, vice-preside della Itawamba Agricultural High School, bombardato nelle ultime settimane da 4.000 mail, la stragrande maggioranza di loro negative. L’ACLU, l’organizzazione a difesa dei diritti civili ha chiesto, a nome della studentessa, un rpovvedimento a sua difesa in virtù del Primo Emendamento sulla Libertà d’Espressione. Il giudice federale dovrà decidere il da farsi, e anche in fretta, perchè il ballo era programmato per il 2 aprile. La giovane aveva chiesto a dicembre al personale scolastico di poter partecipare all’evento accompagnata dalla fidanzata; e si era vista rispondere ’nò. Piu tardi però i dirigenti ci avevano ripensato e dato il consenso purchè le due ragazze non ballassero nè si tenessero per mano. Intanto l’America si spacca.

Il sostegno dei genitori Il caso ha assunto ormai una rilevanza nazionale: lo scorso venerdì la ragazzina, che è sostenuta dai genitori (anche la madre è lesbica) è stata intervistata dal popolare programma di Ellen DeGeneres: l’anchor-woman icona delle battaglie gay, insieme a un sito Internet (Tonic.com, che si descrive come "rivolto a promuovere le cose belle che accadono tutti i giorni in giro per il mondo") le hanno donato 30.000 dollari perchè possa proseguire gli studi universitari. Il caso impazza anche su Facebook. Il gruppo "Lasciate che Constance porti la sua fidanzata al ballo" ha oltre 390mila fan; la pagina personale di Constance 9.715 sostenitori. Nel frattempo i genitori e gli studenti dell’istituto hanno cercato una ’soluzionè e organizzato un ballo privato a cui la giovane non è stata invitata.

Immediata la risposta dell’ ACLU e dei gruppi a tutela del diritti omosessuali: hanno raccolto i fondi per un ballo da tenersi l’8 maggio. Sarà aperto a chiunque, e ovviamente ben accette le coppie di studenti gay.

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