Ustionò un clochard: rintracciato polacco

È stato identificato dai carabinieri della compagnia Roma Casilina e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l’uomo che durante la notte tra domenica e lunedì, dopo aver picchiato ed immobilizzato un connazionale, un cittadino polacco, di 31 anni, lo ha cosparso d’alcol e gli diede fuoco. Il polacco è stato trasportato nell’ospedale Sant’Eugenio e i medici, nel ricoverarlo al reparto terapia intensiva, gli hanno riscontrato ustioni di secondo e terzo grado al volto, al collo, agli arti e al dorso. I carabinieri, nel ricostruire la vicenda, hanno accertato che L.M.J., di 56 anni, connazionale della vittima, in Italia senza fissa dimora, da qualche tempo aveva adocchiato il ricovero di fortuna realizzato dalla vittima, in via Libero Leonardi nella zona di Cinecittà e per impossessarsene ha pensato di liberarsene in modo definitivo.

I carabinieri hanno sequestrato alcune bottiglie, contenenti residui di alcol utilizzate dall incendiario, che saranno utili per i successivi riscontri tecnici. Gli investigatori dell’Arma hanno arrestato L.M.J. con le accuse di tentato omicidio ed incendio doloso.

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