Roma

Vaccinazioni: varato il piano 2005-2007

Vaccinazioni: varato il piano 2005-2007

Uniformare l’offerta in tutti i presidi del Lazio e definire le priorità operative per Asl e medici impegnati nei programmi vaccinali. Questi gli obiettivi del nuovo piano vaccinale 2005-2007 deliberato durante la sua ultima riunione dalla giunta regionale, presieduta da Piero Marrazzo. Il provvedimento, sollecitato dall’Agenzia di sanità pubblica del Lazio, è stato proposto dall’assessore alla Sanità Augusto Battaglia e si è reso necessario per superare le differenti modalità di erogazione delle prestazioni nei presidi territoriali, in particolare per quanto riguarda il ticket e la copertura della popolazione.
Di seguito l’elenco delle principali novità: vaccinazione antihaemophilus influenzae tipo b (Hib), attualmente offerta gratuitamente solo in alcune Asl del Lazio, verrà consigliata ovunque senza pagamento del ticket a tutti i nuovi nati al fine di raggiungere una copertura superiore al 95% della popolazione; vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia (Mpr), anche in questo caso l’obiettivo è il raggiungimento di una copertura vaccinale gratuita di oltre il 95% della popolazione; vaccinazione antipneumococcica nell’infanzia, a oggi è offerta gratuitamente ai bambini di età inferiore a 5 anni che presentino particolari condizioni di rischio e a quelli iscritti al nido fino al compimento del secondo anno con vaccino epta-valente coniugato. In questo caso la Regione ha ritenuto opportuno anticipare la somministrazione del vaccino ai primi mesi di vita (3°-5°-12°) senza pagamento del ticket se il genitore dichiara l’intenzione di iscrivere il proprio figlio a scuola o a un asilo. Inoltre, il vaccino epta-valente coniugato si è dimostrato maggiormente efficace del polisaccaridico e quindi se ne consiglia l’utilizzo almeno fino ai 36 mesi con la compartecipazione alla spesa per le categorie non comprese in quelle menzionate.

Altre novità riguardano la vaccinazione antimeningococcica e la vaccinazione antivaricella per le quali è prevista la compartecipazione delle spese, salvo i soggetti a rischio.

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