Vallettopoli, Corona in aula: inizia lo show

Prende il via oggi a Milano il processo all'agente fotografico che sarà giudicato per gli episodi di tentata estorsione a carico di vip. Lapo Elkann e Bruno Vespa fra i testimoni l'imputato chiederà di portare. Corona: "Ho paura del carcere"

Vallettopoli, Corona in aula: inizia lo show

Milano - Dopo due false partenze, prende il via oggi al Tribunale di Milano il processo a Vallettopoli. E in aula arriva l’imputato principale, Fabrizio Corona. Il fotografo, vestito con un completo blu, con un look molto serio e occhiali da vista ("che però sono finti, perché mi pagano per portarli"), si è subito seduto al fianco dei suoi legali senza rilasciare per il momento, alcuna dichiarazione. Ad essere giudicato per una serie di episodi di foto-estorsione e tentata estorsione a carico di vip è anche Marco Bonato.

Si'ai testimoni, no all'inutilizzabilità delle intercettazioni Ammessi tutti i testimoni citati da accuse e difesa nel processo Corona. Le liste sono state accolte dai giudici della quinta sezione penale Lorella Trovato, Vincenzina Greco e Silvia Clerici, che hanno rigettato la prova orale solo per alcuni testi. Respinta invece l’istanza di inutilizzabilità delle intercettazioni avanzata dai difensori di Corona. In occasione della prossima udienza, fissata per il 22 ottobre, comincerà l’istruttoria con i testi chiamati dal pubblico ministero Frank Di Maio.

Ottantasei testimoni per Corona In calendario, per quest’oggi, vi sono le inevitabili eccezioni preliminari e la discussione sulla lista testi presentata dall’accusa, che comprende circa una trentina di persone, e quella presentata in particolare da Fabrizio Corona. Quest’ultimo chiederà ai giudici di poter sentire 86 testimoni tra i quali, compaiono molti vip da Adriano Galliani a Maria De Filippi, da Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker a Lapo Elkann, Francesca Lodo, Brigitta Bulgari, ma anche Enrico Mentana e Bruno Vespa. Tutte le richieste, come di norma, passeranno al vaglio dei giudici.

Paura del carcere "Ho paura di finire di nuovo in carcere": così Corona, durante una pausa dell’udienza, si è sfogato con la stampa. Corona, in particolare, teme "di finire in carcere se si sommeranno le condanne di questo processo, di quello sulle false fatturazioni e dell’altro che ho per ricettazione". Il fotografo ha in un primo momento detto di non avere paura, ma poi ha aggiunto di essere molto preoccupato per i tre procedimenti in corso a suo carico a Milano. "Almeno la mia non è una vita monotona" ha spiegato aggiungendo che "quando sfileranno i miei testimoni, di fronte al circo mediatico, ci sarà da divertirsi". I giudici si sono da poco riuniti in camera di consiglio per decidere sull’ammissione dei testi. Corona dice di "sentirsi circondato. Ce l’hanno tutti con me" e scherzando ha aggiunto: "Finirò morto ammazzato".

Il fotografo ha chiarito che tutti i vip che, secondo l’accusa, avrebbero subito estorsioni o tentate estorsioni attraverso le fotografie raccolte, "sono miei amici intimi. Lo testimonia il fatto che in questo processo non c’è una querela, né una denuncia a mio carico, né una parte civile che si è costituita".

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