Varese Appalti in ospedale, assolti Lucchina e altri 12

È stato assolto dal Tribunale di Varese il direttore generale della Sanità della Regione Lombardia, Carlo Lucchina, accusato assieme ad altre 12 persone, tutte assolte, di truffa aggravata e abuso d’ufficio nel processo su presunte irregolarità commesse tra il 2001 e il 2002 nell’appalto per la costruzione del nuovo reparto infettivi dell’ospedale di Circolo di Varese. Il pm Claudio Gittardi aveva chiesto una condanna di 3 anni e 4 mesi di reclusione per Lucchina, allora direttore generale dell’ospedale di Varese, Fabrizio Russello, titolare della ditta siciliana vincitrice della gara d’appalto, e per Paolo Ciotti, responsabile del patrimonio del nosocomio.
Decaduta nel corso del processo l’accusa di aggravante mafiosa, perché l’ospedale non avrebbe chiesto un certificato antimafia all’azienda che si occupava dei lavori, rimaneva quella di aver approvato una variante del progetto che prevedeva un aumento del 50% rispetto al valore iniziale dell’opera.

«Sono soddisfatto che il Tribunale abbia accertato che non ci sono stati comportamenti illegali - ha detto Carlo Lucchina al termine del processo -, e i fatti lo hanno dimostrato. Adesso il primo pensiero va alla mia famiglia».

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