«Se dico che tu entri a LeNord, tu entri, ho la fila di gente come te davanti a casa...». Questa una delle tante, inquietanti, intercettazioni telefoniche dei carabinieri della Compagnia di Saronno (Varese) che hanno portato agli arresti domiciliari di un operaio al deposito di Saronno delle Ferrovie Nord Milano (FNM) e sindacalista della Faisa Cisal (Federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri) con laccusa di aver truccato, tra il maggio e il settembre 2008, il concorso pubblico di assunzione alle FNM fornendo in anticipo ad almeno tre candidati («anche in posizioni tecniche che richiedevano titoli e competenze»), le domande e le relative risposte dellesame. Secondo gli investigatori chi godeva dei favori del sindacalista era tenuto a iscriversi alla sua organizzazione, che crescendo numericamente aumentava il suo peso sindacale e quindi anche il suo potere. Ma non basta, perché il sindacalista oltre a essere indagato per reati contro la Pubblica Amministrazione «indebita ingerenza in occasione dei concorsi per l`assunzione di operai»), viene anche accusato di concussione, peculato, truffa aggravata e falso per aver indebitamente utilizzato mezzi (per andare in vacanza a Cervia) e materiali aziendali (ad esempio avrebbe rubato circa 280 litri di gasolio per autotrazione per poi rivenderlo) e per aver fatto attestare la presenza sul posto di lavoro di un dipendente assente. Al sindacalista, i carabinieri della Compagnia di Saronno (Varese) sono arrivati quasi per caso, indagando sul nipote, un 38enne novarese anche lui dipendente delle FNM, che faceva da basista a due pluripregiudicati fornendo loro tutte le indicazioni utili a svaligiare le casseforti delle biglietterie delle stazioni.
Lazienda non starà con le mani in mano: «Se le accuse sfoceranno in giudizio- piega una nota- FNM si costituirà parte civile e chiederà i danni per ogni danno subito, compreso quello allimmagine e alla reputazione, in primo luogo nellinteresse degli oltre 2.800 dipendenti del Gruppo che lavorano con serietà ed impegno, ma anche dei clienti e degli azionisti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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