L'annuncio di Papa Leone: "Acutis e Frassati sono santi". In decine di migliaia a San Pietro per la canonizzazione

Papa Leone XIV ha proclamato santi Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati di fronte a una piazza gremita di fedeli. Presente anche il Presidente Mattarella

L'annuncio di Papa Leone: "Acutis e Frassati sono santi". In decine di migliaia a San Pietro per la canonizzazione
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Una domenica di festa quella di oggi: papa Leone XIV ha infatti proclamato santi Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, due personaggi che sono entrati nei cuori di tutti i fedeli. Questa mattina, con una piazza San Pietro più gremita che mai, i due beati sono stati canonizzati. Grandissima emozione durante la cerimonia, alla quale ha assistito anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo la formula di proclamazione in latino, c'è stato un lunghissimo e commosso applauso.

La messa di quest'oggi, domenica 7 settembre, è stata dunque finalizzata alla canonizzazione di queste due importanti personalità del mondo cristiano. Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati sono divenuti santi alle 10.24, dopo che è stata pronunciata la formula solenne. Sono stati i primi proclamati da papa Leone XIV, ma la canonizzazione era stata annunciata tempo prima da papa Francesco. La cerimonia si è svolta nella piazza della Basilica di San Pietro, a Roma. Ad assistere almeno 70mila persone.

Carlo Acutis, proclamato beato il 10 ottobre 2020, ha compiuto due miracoli, che sono stati riconosciuti dalla chiesa, ossia la guarigione di un bambino brasiliano di 6 anni e di una ragazza costaricana, che venne operata per un trauma cranico. Acutis, si ricorda, morì a 15 anni il 12 ottobre 2006 a causa di una leucemia. Anche a Pier Giorgio Frassati sono riconosciuti due miracoli: la guarigione di un ragazzo che aveva riportato un trauma cranico, e di un uomo affetto da morbo di Pott. Frassati morì a causa di una poliomielite fulminante il 4 luglio 1925: venne beatificato il 20 maggio 1990.

Quella di oggi è stata una giornata di festa e raccoglimento. In piazza San Pietro era presente tutta la famiglia di Carlo Acutis: il padre Andrea, la madre Antonia, il fratello Michele e la sorella Francesca. Un evento eccezionale, dato che è molto difficile che dei familiari siano presenti alla canonizzazione di un santo. L'unico precedente fu quello di Maria Goretti, alla cui canonizzazione assistette la madre Assunta.

"I beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis li iscriviamo nell'Albo dei santi stabilendo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i santi", questa la formula latina pronunciata da papa Leone. Le reliquie dei due santi hanno raggiunto l'altare. Dopo la proclamazione, è stato il momento della liturgia della Parola, e la prima lettura è stata letta dal fratello di Carlo Acutis, Michele.

"I santi Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis sono un invito rivolto a tutti noi, soprattutto ai giovani, a non sciupare la vita, ma a orientarla verso l'alto e a farne un capolavoro", ha poi dichiarato papa Leone XIV, durante l'omelia. "Entrambi, Pier Giorgio e Carlo, hanno coltivato l'amore per Dio e per i fratelli attraverso mezzi semplici, alla portata di tutti: la santa Messa quotidiana, la preghiera, specialmente l'Adorazione eucaristica. Tutti e due, infine, avevano una grande devozione per i Santi e per la Vergine Maria, e praticavano generosamente la carità.

Perfino quando la malattia li ha colpiti e ha stroncato le loro giovani vite, nemmeno questo li ha fermati e ha impedito loro di amare, di offrirsi a Dio, di benedirlo e di pregarlo per sé e per tutti", ha aggiunto. "Pier Giorgio e Carlo hanno vissuto questo amore per Gesù Cristo soprattutto nell'Eucaristia ma anche nei poveri, nei fratelli e nelle sorelle".

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