
"Voi, cari Cardinali, siete i più stretti collaboratori del Papa, e ciò mi è di grande conforto nell'accettare un giogo chiaramente di gran lunga superiore alle mie forze, come a quelle di chiunque". Così Papa Leone XIV nel suo discorso ai membri del Collegio Cardinalizio. Rivolgendosi ai suoi interlocutori, il nuovo pontefice ha spiegato che la loro presenza gli "ricorda che il Signore, che mi ha affidato questa missione, non mi lascia solo nel portarne la responsabilità". "So prima di tutto di poter contare sempre, sempre sul suo aiuto, l'aiuto del Signore", ma anche "sulla vicinanza vostra e di tanti fratelli e sorelle che in tutto il mondo credono in Dio, amano la Chiesa e sostengono con la preghiera e con le buone opere il Vicario di Cristo", ha proseguito Prevost.
Leone XIV ha rimarcato che il Papa non è altro che un umile servitore di Dio e dei fratelli, come testimoniato dai tanti predecessori, da ultimo Papa Francesco "con il suo stile di piena dedizione nel servizio e sobria essenzialità nella vita, di abbandono in Dio nel tempo della missione e di serena fiducia nel momento del ritorno alla Casa del Padre". Prevost ha affermato di voler raccogliere quella preziosa eredità e di riprendere il cammino "animati dalla stessa speranza che viene dalla fede".
Nel corso del suo discorso ai cardinali, Prevost si è anche soffermato sulla scelta del nome di Leone XIV. Le ragioni della scelta sono diverse, ha premesso: "Però principalmente perché il Papa Leone XIII con la storica Enciclica Rerum novarum, affrontò la questione sociale nel contesto della prima grande rivoluzione industriale". Il Santo Padre ha posto l'accento proprio sulla nuova rivoluzione industriale in corso, che insieme agli sviluppi dell'intelligenza artificiale comporta "nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro".
Dopo l'incontro con i membri del Collegio Cardinalizio, Leone XIV ha visitato a sorpresa il santuario Madre del Buon Consiglio di Genazzano, ai castelli romani. Prevost è molto devoto alla Madonna del buon Consiglio: lo scorso 25 aprile l'allora cardinale celebrò la messa in occasione della Festa della 'Venuta' della Madre del Buon Consiglio. Successivamente Leone XIV è andato a Santa Maria Maggiore per pregare in forma privata sulla tomba del suo predecessore Francesco.
Prevost ha deposto una rosa bianca sulla tomba di Bergoglio e si è soffermato commosso davanti al sepolcro, per poi dedicarsi alla preghiera, fermandosi a pregare anche davanti alla icona della Vergine Salus Populi Romani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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