
Oltre alle congratulazioni di Donald Trump, non sono mancati i messaggi di augurio dei leader internazionali e dei loro rappresentanti all'elezione del nuovo pontefice Leone XIV. Il primo che vale la pena evidenziare è quello del presidente israeliano Isaac Herzog, considerato il rapporto molto conflittuale tra Bergoglio e lo Stato ebraico. "Invio i più calorosi auguri dalla Città Santa di Gerusalemme", ha affermato Herzog, sottolineando il suo desiderio di "rafforzare le relazioni tra Israele e la Santa Sede e di rafforzare l'amicizia tra ebrei e cristiani in Terra Santa e in tutto il mondo".
"Che il suo papato sia un'occasione per costruire ponti e comprensione tra tutte le fedi e i popoli. Che possiamo assistere al ritorno immediato e sicuro degli ostaggi ancora detenuti a Gaza e a una nuova era di pace nella nostra regione e in tutto il mondo", ha concluso il capo dello Stato ebraico. Sempre da Israele, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha augurato "successo al primo pontefice americano". Un messaggio di congratulazioni è arrivato anche dal leader di un altro Paese coinvolto in una delle crisi internazionali di primaria importanza, ovvero il presidente russo Vladimir Putin. "Sono fiducioso che il dialogo costruttivo e l'interazione instaurati tra Russia e Vaticano continueranno a svilupparsi sulla base dei valori cristiani che ci uniscono", ha dichiarato lo zar, secondo una nota del Cremlino citata dalla Tass.
In Europa, il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto "un messaggio di fraternità a Papa Leone XIV e a tutti i cattolici in Francia e nel mondo. In questo 8 maggio, possa questo nuovo pontificato essere un segno di pace e speranza". Il neo-eletto cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato in un comunicato stampa che il nuovo pontefice sta dando "speranza e guida a milioni di credenti in tutto il mondo in questi tempi difficili". Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha rivolto un augurio al Papa, auspicando che "il suo pontificato contribuisca a rafforzare il dialogo e la difesa dei diritti umani in un mondo bisognoso di speranza e unità".
"Habemus Papam. Benvenuto Papa Leone XIV. Possa la vostra guida della Chiesa Cattolica essere una fonte di speranza per tutti i fedeli. E la vostra saggezza e forza continuare a ispirare il mondo mentre lavoriamo per costruire ponti, unità e pace", ha scritto su X la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, mentre il presidente estone Alar Karis ha sottolineato l'apprezzamento del suo Paese per il ruolo della Santa sede nella promozione del dialogo globale e nella difesa della dignità umana. Di analogo tenore anche il messaggio del lituano Gitanas Nauseda, che sempre su X ha evidenziato come ad aspettare Leone XIV vi sia una "missione eccezionale: guidare la Chiesa sulla via della fede, della speranza e dell'amore in questo periodo difficile per l'umanità".
Di "notizia buonissima" ha parlato l'ambasciatore del Perù in Italia Manuel Cacho Sousa, rappresentante di un Paese dove Prevost ha trascorso 21 anni e di cui è
cittadino dal 2015, oltre ad aver ricoperto la carica di vescovo di Chiclayo. "Tutto il popolo peruviano è felice perché molto cattolico, è una notizia che ci ha colto di sorpresa, a noi come a tutto il mondo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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