Debutta questa sera (dove resterà fino a domenica 30 luglio) nelle torri e sugli spalti di Castelfranco a Finale Ligure il nuovo Pinocchio del Teatro della Tosse: il romanzo di Collodi fonte di ispirazione di tanti successi della Compagnia rinasce con nuovo testo (appositamente riscritto da Tonino Conte) e nuova scenografia (ripensata da Emanuele Conte per la particolare struttura dell'antica Fortezza di Castelfranco e per gli angoli di Apricale) che si accompagneranno ai costumi di Guido Fiorato e alle musiche di Nicola Piovani per raccontare la storia di Pinocchio, sì, ma da un punto di vista insolito, quasi che i personaggi fossero sfuggiti dalle pagine del libro per raccontare ognuno la propria storia.
Accolti da Geppetto (Alberto Bergamini) e Pinocchio (Pietro Fabbri), sulla piazza, fra tavoli e sedie, come in una vecchia osteria di campagna, gli spettatori si disperderanno poi nelle 8 postazioni all'interno del Forte. Il pubblico potrà liberamente spostarsi lungo un percorso che lo porterà a esplorare gli angoli più nascosti della fortezza, dalle torri agli spalti, dai camminamenti tra le mura agli slarghi affacciati sul mare, (dimenticate, spettatori, seggiole e poltrone!) per assistere ai monologhi di Mangiafoco (Antonio Bazza) nel suo teatrino di sedie accatastate, e della volpe (Enrico Campanati) sul lettino da psicanalista, dello stesso Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come Collodi (Edoardo Ribatto) e della Bambina dai Capelli Turchini (Valentina Picello), di Lucignolo (Marco Grossi), dell'Omino di Burro (Vanni Valenza), del Pescatore Verde (Mario Marchi) e del Grillo Parlante (Massimo Di Michele), ognuno a raccontare dal proprio particolare punto di vista la celebre fiaba del burattino più discolo della storia.
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