L'incredibile vicenda ha inizio due anni fa quando una donna di 47 anni, vegana, minacciò la madre quasi settantenne di morte per aver preparato il ragù. La donna infatti si trovava costretta a vivere a casa degli anziani genitori perché disoccuppata, ma questa convivenza aveva portato non pochi dissidi soprattutto per le diverse abitudini alimentari che c'erano tra madre e figlia: la prima infatti era una classica "rezdora" modenese dedica a manicaretti a base di carne come la tradizione vuole, l'altra invece era una convinta vegana con neanche riusciva a sopportare l'odore del ragù preparato dalla madre.
Così la figlia ha perso la testa ed ha minacciato di piantare un coltello nella pancia della madre se avesse continuato a cucinare piatti del genere, profondamente offesa per lo spargimento di sangue perpetrato dalla madre nel preparare tali manicaretti. Quest'ultima però ha deciso di reagire ai continui insulti ed alle minacce della figlia denunciandola ed oggi l'animalista convinta ne paga le conseguenze: secondo il giudice di pace Nadia Trifilò, la frase della vegana ”adesso ci penso io a farti smettere.
Se non la pianti di fare il ragù, il ti pianto un coltello nella pancia", non era un'esclamazione particolarmente colorita, ma una vera e propria minaccia, quindi è stata condannata a 400 euro di risarcimento e una multa di altri 500 euro. Una cosa è certa: piatti vegani o meno stavolta la figlia ha dovuto pagare un conto molto salato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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