Veltroni si aggrega a Clooney per rubare la scena al premier

Ciak, si gira. George Clooney fra i terremotati d’Abruzzo durante il G8. Il divo americano è atteso all’Aquila - al comune di San Demetrio, per la precisione - per dopodomani, per inaugurare un nuovo cinema. Con lui, l’attivista nordirlandese, premio Nobel per la Pace, Betty Williams e, sorpresa, Walter Veltroni, nella doppia veste di cinefilo e copresidente del segretariato permanente dei Summit dei premi Nobel per la pace, l’ente che ha sponsorizzato la nuova struttura, la «Nobel for Peace Hall». All'inaugurazione, prevista per le 18, seguirà la proiezione di alcune scene del film d’animazione di Wes Anderson, ancora in lavorazione, «Fantastic Mr Fox», ispirato al romanzo di Roald Dahl e doppiato da attori come George Clooney, Maryl Streep, Bill Murray e Jason Schwartzman. In anteprima, per l'occasione, anche la versione italiana dell'«Era glaciale 3». Nel corso della giornata Clooney sarà sui luoghi del disastro e incontrerà alcuni rappresentanti delle comunità colpite dal terremoto. Visiterà la tendopoli di San Demetrio, tra le prime allestite dopo il sisma dello scorso aprile. Cicerone d’eccezione sarà per lui l’ex sindaco di Roma.

Veltroni ancora ieri ha manifestato i suoi rimpianti per la fine della sua avventura col Pd («Amarezze tante, delusioni tante, ma le porto con me, le tengo per me in uno scrigno interiore che non verrà aperto») e ha ribadito la sua volontà di mantenersi politicamente in disparte: «Ho lasciato il partito con un atteggiamento di serietà, non ho sbattuto la porta. Ora credo di dare un ulteriore contributo tenendomi fuori dal congresso». Ai margini della scena politica, insomma. Per la scena cinematografica, invece, è un altro paio di maniche.