Vendevano pesce in strada senza autorizzazioni e in precarie condizioni igienico-sanitarie, scatta la denuncia per due “abusivi” a Torre Annunziata, in provincia di Napoli.
L’operazione porta la firma degli uomini dell’ufficio circondariale marittimo della Capitaneria di Porto del comune oplontino, coadiuvati dai funzionari dell’Asl che, nella mattinata di ieri, hanno passato al setaccio le vie della città. E hanno trovato alcuni banchetti adibiti, senza permessi, alla vendita di pescato e prodotti ittici. La merce era esposta in strada, senza alcuna protezione né dagli agenti atmosferici, né dallo smog o dagli insetti. Inoltre i funzionari, oltre alle licenze e ai permessi, non hanno ottenuto dai venditori le documentazioni inerenti alla tracciabilità del prodotto offerto in vendita al pubblico e imposta dalle normative del settore.
Per i responsabili, dunque, è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria. Risponderanno di vendita ambulante non autorizzata e della violazione delle norme igienicosanitarie. La mercanzia è stata sequestrata.
A finire sotto i sigilli, settanta chili di prodotti ittici, 25 dei quali rappresentati da cozze e mitili.Gli uomini della Capitaneria di Porto raccomandano prudenza ai consumatori e di acquistare pesce solo da rivenditori regolarmente autorizzati a tutela della loro stessa salute.
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